Bonus benzina da 200 euro per i dipendenti, a chi spetta e come richiederlo

Si tratta di un contributo pensato dal governo per i lavoratori del settore privato

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Il bonus benzina 2022 è un contributo messo in campo dal Governo per i lavoratori del settore privato. I datori di lavoro possono concederlo volontariamente ai propri dipendenti per sostenerli nelle spese per il carburante.Per capire come funziona e quando spetta il bonus continua a leggere l’articolo.

Bonus benzina da 200 euro, come funziona e chi può riceverlo

La crescita dei costi del carburante, per le automobili e i veicoli privati, rappresenta ormai da mesi una quota sempre più significativa della spesa degli italiani.

Per questo il Governo, con il decreto Energia, approvato lo scorso marzo 2022,  ha previsto la possibilità per i datori di lavoro di riconoscere ai propri dipendenti il bonus benzina.

Nello specifico si tratta di un voucher fino a 200 euro concesso in via volontaria dal datore di lavoro per sostenere il dipendente nelle spese per il carburante.

Il Bonus benzina è rivolto a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, compresi gli studi professionali ed è inserito nell’articolo 2 del decreto legge 21/2022, convertito con modificazioni dalla legge 20 maggio 2022, n. 512 (c.d. decreto Ucraina bis).

Ecco nello specifico cosa dispone l’articolo 2 del decreto Energia:

  • Per l’anno 2022, l’importo del valore di buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. 2.
  • Agli oneri derivanti dal presente articolo valutati in 9,9 milioni di euro per l’anno 2022 e 0,9 milioni di euro per l’anno 2023 si provvede ai sensi dell’articolo 38.

Bonus benzina 2022, come richiederlo

Non è necessario presentare nessuna domanda per riceverlo. L’agevolazione è assegnata in automatico, in modo volontario, dalle aziende private ai propri dipendenti per un massimo di 200 euro. I lavoratori destinatari del bonus devono essere titolari di reddito di lavoro dipendente. Rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che dispongano di propri dipendenti. Al momento le amministrazioni pubbliche sono escluse.

I lavoratori potranno usufruire dell’incentivo in due modi:

  • buoni benzina;
  • benefit aziendali disponibili per il dipendente, in questo caso, se incluso nei piani sindacali, non verrà sommato al limite di non imponibilità dei benefit, pari a 258,23 euro.

Quando scade il bonus benzina 2022

I voucher dovranno essere erogati entro il 12 gennaio 2023, secondo il principio di cassa allargato. Il lavoratore potrà usufruirne entro la data di scadenza presente sul buono. Sarà quindi possibile ottenere l’agevolazione entro il prossimo gennaio e spenderlo nei mesi che seguiranno. Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente.

Per leggere Il testo completo del Decreto-Legge n. 21 marzo 2022, n. 21 (Clicca qui.)

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