E’ stato individuato ed arrestato il mancato killer che una sera di giugno, fuori da un bar nel centro di Anzio, ha aperto fuoco con la pistola contro un cameriere dopo che questi avrebbe rivolto dei complimenti alla fidanzata. L’arrestato è un 33enne di origine albanese, rintracciato Riccione.
L’albanese aveva sparato al cameriere in risposta ai complimenti rivolti da quest’ultimo alla fidanzata: sfiorato l’omicidio
A svolgere le indagini i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Frascati e della Compagnia di Anzio, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Velletri. I militari dopo aver raccolti elementi e indizi hanno informato l’autorità giudiziaria che ha chiesto e ottenuto per l’indagato la misura cautelare in carcere per tentato omicidio.
L’albanese, infatti, avrebbe colpito alla coscia della vittima, ferendola gravemente, alle 3.30 del 19 giugno scorso, in piena notte, ma l’episodio avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi (leggi qui).
Nel concordare con le valutazioni espresse dai carabinieri e dalla procura, il Gip del Tribunale di Velletri ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, localizzato ieri a Riccione dove i militari gli hanno notificato il provvedimento facendo scattare il trasferimento nel carcere di Rimini.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato avrebbe estratto la pistola dal marsupio e avrebbe fatto fuoco dopo alcune frasi, ritenute troppo audaci (e per questo non gradite), rivolte alla fidanzata.
L’indagato, gravemente indiziato di tentato omicidio, aveva trovato rifugio in un appartamento occupato da alcuni connazionali che vivono nella zona della riviera romagnola.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Anzio, spari al bar contro il cameriere: il cliente poi scappa via
