Ostia ed il suo mare sono un’attrattiva per molti turisti, ma la situazione delle strade e dei cassonetti in diverse zone della cittadina lidense lasciano spesso attoniti, con degrado e sporcizia ovunque, specialmente nelle zone più appartate.
Cassonetti traboccanti e rifiuti ovunque, con tante persone che utilizzano la zona come una “discarica a cielo aperto” stanno mettendo a dura prova i residenti
La segnalazione in questo caso giunge da alcuni residenti, che, con tanto di smartphone alla mano, testimoniano la grave incuria che è sotto gli occhi di tutti in via Ugolino Vivaldi, all’incrocio con Via dell’Aquilone, stessa zona in cui, qualche giorno fa, prese fuoco una vasta area attanagliata dai rifiuti, adiacente alla pineta di Castel Fusano (leggi qui).
I residenti, di rientro da una vacanza in altre regioni italiane, protestano a gran voce per “lo stato dell’arte” del quadrante nel quale si ritrovano a vivere: “Questa la situazione dei cassonetti a Via Ugolino Vivaldi incrocio con Via dell’Aquilone in piena estate, con 32 gradi all’ombra.È così dal 22 luglio! Non da ieri, no. È così, in piena estate torrida, da 16 giorni! Questo nonostante le ripetute segnalazioni fatte singolarmente e a livello di condominio e malgrado segnalazioni fatte dalla stessa ASL che ha evidenziato il forte rischio sanitario. Da lunedì inizieranno a partire gli esposti, visto che ormai in questo paese i ‘servizi’ non si sa più cosa siano”.
Al loro ritorno, questo è lo scenario che si sono trovati a raccontare, eppure avevano vissuto in tutt’altro ambiente, pur spendendo le proprie ferie in Italia: “In vacanza per 15 giorni – proseguono – siamo tornati e abbiamo trovato questo “spettacolo”. Dopo due settimane senza una carta per terra, senza vedere un sacchetto della spazzatura, senza il minimo disservizio, lo choc è stato forte. Dice: dove siete stati? In Austria? In Germania? In Francia? No. In Emilia Romagna, prima, e vicino a Trento, dopo. In Italia. Quindi è possibile vivere civilmente. Non qui, ma in Italia è possibile”.
Il comitato Vivaldi da tempo è alle prese con un “pendolarismo del rifiuto” che li sta mettendo a dura prova: chi deve smaltire la spazzatura ha a disposizione pochi cassonetti, e la situazione è aggravata dal fatto che tante persone utilizzano la zona per scaricare sacchi di rifiuti in maniera incontrollata e senza alcun rispetto per le norme che prescrivono la raccolta differenziata (leggi qui). I cittadini di via Vivaldi hanno più volte sollecitato questa emergenza che sta trasformando la loro via in una discarica a cielo aperto a due passi dal mare, ma per ora, a quanto pare, senza alcun risultato apprezzabile.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Ostia, incendio a ridosso dell’area protetta di via Vivaldi: a fuoco cassonetti e copertoni (VIDEO)
