Roma: un banale diverbio condominiale è sfociato nella violenza più becera, con l’accoltellamento di due fratelli che sono stati feriti più volte da un uomo di 48 anni, vicino di casa, che è stato arrestato perché indiziato del reato di tentato omicidio.
Tutto è scaturito da un diverbio tra i tre condomini, che in questo caso è sfociato nell’aggressione fisica ai due fratelli
Tutto avrebbe avuto origine da nervosismi che già in passato avevano generato litigi ma che mai erano degenerati così tanto, mentre il primo agosto dalle parole l’uomo sarebbe passato ai fatti, attaccando fisicamente i due condomini.
I fatti: la notte di lunedì scorso, primo agosto, intorno alle 22, i carabinieri di Montespaccato sono intervenuti in un condominio al quartiere Primavalle grazie alla segnalazione di una donna che aveva chiesto aiuto perché, al termine di un diverbio generato da futili motivi, lei e suo fratello erano stati accoltellati.
La ragazza è stata ricoverata in ospedale presso il Cristo Re per una ferita all’addome mentre il fratello è stato portato in ambulanza al pronto soccorso del San Filippo Neri, dove è stato portato per una ferita al torace e giudicato guaribile in 10 giorni.
Quella sera, l’aggressore avrebbe colpito dapprima con calci e pugni la porta di ingresso dei due feriti e a quel punto la ragazza sarebbe salita al piano di sopra insieme al fratello per chiedere il motivo di tanta rabbia.
A quel punto il 48enne avrebbe reagito prendendo un coltello e lo avrebbe usato contro i due, sferrando diverse coltellate andate a segno.
Terminati i rilievi, le forze dell’ordine hanno sequestrato quello che sembrerebbe l’arma dell’assalto e l’arresto è stato infine convalidato dall’autorità giudiziaria, con l’accoltellatore che è stato condotto in carcere.
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