Fiumicino: truffa un turista appena arrivato all’aeroporto ingannandolo in merito al pagamento di una corsa. Il “tassista scorretto” ha chiesto 70 euro all’uomo nonostante la tariffa stabilita dal Comune sia di 50.
La denuncia arriva da Mark Lowen, corrispondente della Bbc a Roma. Vittima della truffa lui e un suo amico appena sbarcato a Fiumicino
Nuova truffa del tassista a Fiumicino. A denunciare il raggiro, avvenuto lo scorso martedì 26 luglio all’aeroporto Leonardo Da Vinci, è il giornalista Mark Lowen, corrispondente dall’Italia per la Bbc.
Lowen, con un post su Twitter, ha raccontato la disavventura vissuta da lui e un suo amico, arrivato all’aeroporto per una visita nella Capitale.
L’uomo, in aeroporto per accogliere l’amico, ha chiesto a un tassista di essere accompagnato al centro di Roma e si è visto chiedere per una corsa 70 euro (ricordiamo che la tariffa stabilita dal Comune per la tratta è di 50 euro.)
Inoltre il conducente del mezzo avrebbe rifiutato il pagamento con il bancomat pretendendo contanti e avrebbe ammesso di non avere in funzione il gps.
«Benvenuto a Roma» il commento alla fine del tweet.
Non si tratta certo di un bel biglietto da visita per la Città Eterna ma sopratutto per lo scalo romano già alle prese con altri problemi di natura simile.
È da poco esploso il caso di alcuni tassisti di Fiumicino che si rifiutano di portare turisti a Ostia o a Fiumicino paese per non “perdere” la precedenza nella rotazione al Terminal per corse “poco remunerative”. Per Ostia bastano appena 20 euro contro le 50 richieste per raggiungere Roma.
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