Omicidio in una RSA, anziano aggredisce un altro paziente che muore

L'anziano è morto dopo due settimane di agonia in ospedale

anziano rsa

Ospite da pochi giorni in una RSA di Pontinia aveva aggredito a pugni in faccia un altro anziano paziente causandone la morte. L’uomo è stato arrestato su disposizione della Procura della Repubblica, e dai carabinieri del NAS. Si tratta di Franco Zampierollo di 76 anni.

L’anziano è morto dopo due settimane di agonia in ospedale

Doveva essere per lui un luogo di cura e di riposo e invece ha trovato la morte. Enrico Tamburrino, ospite di una RSA di Pontinia, ha perso la vita dopo essere stato aggredito da un altro paziente.

Ieri pomeriggio, 27 luglio, il presunto colpevole è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, si tratta di Franco Zampierollo di 76 anni.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip di Latina su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina.

I fatti

I fatti si riferiscono al maggio del 2021. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra Mobile di Latina la mattina del 14 Maggio, la vittima, Enrico Tamburrino, ospite da pochi giorni presso una RSA di Pontinia, era stato aggredito con diversi pugni al volto, senza alcun motivo apparente, da un altro paziente, ospite psichiatrico della medesima struttura.

L’uomo a seguito dell’aggressione era stato ricoverato con diverse fratture presso l’ospedale Santa Maria Goretti, dove poi è morto il 27 Maggio.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Latina, hanno permesso di ipotizzare che Zampierollo, indagato, era capace di intendere e di volere anche al momento dei fatti; gli ulteriori approfondimenti investigativi, hanno evidenziato che l’indagato avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo fin dall’ingresso in RSA e qualche settimana prima dei fatti avrebbe manifestato un comportamento analogo a quello avuto con la vittima.

L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trasferito in un idoneo luogo di cura.

Ricordiamo che il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, di conseguenza per l’indagato di omicidio preterintenzionale, vige il principio della presunzione di innocenza.

 

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