Fitti controlli sul Litorale romano sono stati svolti nelle ultime ore dai Carabinieri di Ostia nei luoghi della movida tra Ostia e Fregene. Tra i servizi svolti sulle strade e presso le attività commerciali, gli accertamenti dei militari con il nucleo dell’Ispettorato del Lavoro ed Antisofisticazione e Sanità di Roma, si sono concentrati sugli stabilimenti balneari.
Tra le irregolarità riscontrate, lavoratori “in nero” e l’installazione abusiva di sistemi interni di videosorveglianza. Elevate multe per un importo complessivo di 16mila euro in quattro stabilimenti, uno a Ostia Levante e tre a Fregene. I dettagli.
Elevate sanzioni in quattro stabilimenti del litorale romano: tra le irregolarità, lavoratori in nero e videosorveglianza abusiva
Stabilimenti del litorale romano, passati al setaccio dai Carabinieri di Ostia, con il personale competente per la verifica della regolarità dei lavoratori negli esercizi, ed illeciti a livello sanitario. Negli accertamenti svolti in una manciata di ore non tutto è andato liscio per quattro attività tra Ostia e Fregene.
Sul Lungomare di Ostia Levante l’occhio attento dei militari del Gruppo Ostia, hanno sanzionato il gestore di uno stabilimento, dopo aver riscontrato la presenza di sistemi interni di videosorveglianza abusivi, i classici sistemi installati “fai da te” ma senza la preventiva e obbligatoria autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Multa all’attività per un importo di circa 2mila euro.
A giugno scorso, due gli stabilimenti raggiunti dai controlli per le stesse irregolarità a Ostia, mentre negli ultimi controlli, l’impiego di lavoratori “in nero” e l’installazione abusiva di sistemi interni di videosorveglianza senza la preventiva e obbligatoria autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro (leggi qui).
A stagione avviata ad avere la percentuale più elevata di sanzioni tra i numerosi controlli, effettuati nelle ultime ore, sono stati gli stabilimenti di Fregene. Tre la strutture che all’esito degli accertamenti dei militari di Ostia con il nucleo dell’Ispettorato del Lavoro ed Antisofisticazione, sono risultate irregolari, per la presenza di lavoratori in “nero”, per cui è prevista la sanzione di 3600 euro.
Anche in uno dei tre stabilimenti multati a Fregene, è stata rilevata l’installazione di sistemi interni di videosorveglianza senza autorizzazione, mentre in un’altra i Carabinieri del Gruppo Ostia con il personale della Sanità di Roma, hanno riscontrato irregolarità a livello sanitario.
Porto d’armi e guida in stato di ebbrezza: in cinque sono stati denunciati sulle strade del litorale romano
Un vasto dispositivo di controllo nei luoghi della movida, ha anche consentito la denuncia in stato di libertà di 5 soggetti. In particolare nella serata di ieri, i Carabinieri hanno sottoposto a controllo un 20enne del posto, già noto alle forze dell’ordine e precedentemente sottoposto alla misura dell’avviso orale.
Il giovane si trovava alla guida di una Smart privo della patente di guida già revocatagli, e all’interno del veicolo era stata occultata un’ingente somma di denaro, della quale non ha saputo giustificare la provenienza. Il denaro è stato sequestrato in attesa di accertarne la provenienza mentre il 20enne è stato denunciato per guida senza patente e ricettazione.
Denunciato e in stato di libertà negli stessi controlli un altro giovane, residente a Terracina per porto armi o di oggetti atti ad offendere perché trovato in possesso di un coltello a serramanico che gli è stato immediatamente sequestrato. Altre tre sono state poi le denunce per guida in stato di ebbrezza, e cinque segnalazioni amministrativamente per la medesima infrazione.
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Ostia, sanzionati per varie irregolarità due stabilimenti balneari: oltre 3mila euro di multa
