Roma: un incendio avvenuto il 21 ottobre 2018 trova in questi giorni il suo epilogo, con la ricostruzione dei fatti che, completata, porta alla luce i particolari della vicenda.
La ricostruzione degli eventi porterà una donna sotto processo davanti al tribunale di Roma
Alle 18.40, Filippa S. diede fuoco alla propria abitazione, situata al secondo piano di via Flaubert 71, a Primavalle, decisa a vendicarsi dopo una lite con il figlio.
Si recò con una tanica ad un distributore di benzina e diede luogo all’incendio. Adesso dovrà rispondere delle accuse di danneggiamento derivanti dal rogo, davanti al tribunale di Roma.
Le esalazioni del fumo fecero scappare tutti i residenti del palazzo in strada, tranne il figlio, che riuscì ad uscire per ultimo, rivelando che la madre, in preda all’ira, aveva dato fuoco al loro appartamento
La donna incendiaria, Filippa, come riportato dal Messaggero, rivelò ai poliziotti che era stata lei, volutamente, ad appiccare il fuoco dopo un alterco con suo figlio Matteo, 27 anni. Ammise di aver preso una tanica bianca, e con la sua macchina, fece il pieno al primo distributore disponibile, per poi tornare e dare alle fiamme casa sua, cospargendo di liquido infiammabile il divano al centro del salotto. Poi uscì in strada, aspettando i soccorsi, che arrivarono, e venne trovata insieme agli altri condomini.
Dopo vari accertamenti, ritrovata la tanica esattamente sul pianerottolo di casa, L’oggetto divenne elemento centrale durante il processo. Sono stati ascoltati in qualità di testimoni tutti i vicini di casa, che per primi, visto il fumo uscire dalla porta dell’appartamento, diedero l’allarme e permisero di avviare la macchina dei soccorsi.
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