Nettuno: a completare un 22 giugno davvero nefasto dal punto di vista degli incendi, con due distinti roghi alla Pisana e a Fiumicino (leggi qui) ne arriva un terzo, di proporzioni colossali, nella cittadina nettunese.
L’intento dell’uomo era dare fuoco ad alcune sterpaglie, ma l’erba secca che circondava il terreno ha fatto propagare le fiamme in modo irreparabile
In quest’ultimo caso, un uomo, con l’intento di bruciare alcune sterpaglie che si trovavano nel suo terreno, ha fatto scoppiare un incendio gigantesco a causa dell’erba secca che circondava la zona, dando fuoco a casa propria e diversi ettari di vegetazione.
Il tutto è avvenuto in via Rocca di Botte, verso le 14 di questo pomeriggio. Il vento ha contribuito ad espandere, nel breve volgere di alcuni minuti, il rogo, andando ad interessare anche l’abitazione dell’uomo, situata poco lontana.
L’incendio è stato spento con estrema fatica dai vigili del fuoco e per le operazioni di spegnimento si è reso necessario ricorrere anche ad un apposito elicottero, per riuscire a raggiungere i punti più difficoltosi.
Evacuate anche diverse abitazioni nella via limitrofa, via di Rocca Giovine, dato che le fiamme rischiavano di arrivare fino al caseggiato.
Infine, a Civitavecchia in Via Andrea Moneta, dalle ore 17 circa, sono state evacuate delle case a causa del denso fumo provocato dall’incendio del bosco circostante.
In totale sono circa 50 gli interventi effettuati oggi dai Vigili del Fuoco su Roma e provincia per incendi di sterpaglie e boschi.
Marino, Lanuvio, Artena sono le altre zone maggiormente colpite dagli incendi odierni alle colture.
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