Tra l’incanto della natura e la paura dell’incontro assolutamente inaspettato, da poche ore sono online le immagini, pubblicate dal giornalista e scrittore Massimo Lugli, di una famiglia di lupi nella campagna di Ladispoli. Il video che è veramente impressionante, mostra un gruppo di esemplari che sembrano non avere affatto timore per la presenza del trattore acceso intento a lavorare il terreno. E il branco non scappa nemmeno quando il mezzo agricolo avanza con accortezza verso i lupi, per tentare di riprendere da vicino l’esemplare più adulto. La meraviglia nel video e le reazioni sui social.
Stupore nella campagna di Ladispoli: famiglia di lupi si fa filmare in pieno giorno da un agricoltore sul trattore
Una famiglia di lupi è stata filmata qualche ora fa in un terreno coltivato di Ladispoli. Il fatto in sé della presenza di lupi nelle campagne coltivate, non è certo una novità nell’alto Lazio o in altre zone del centro Italia a giro di compasso più vicine alla Capitale, dov’è nota la presenza di molti esemplari quasi sempre scoperti e monitorati molto più spesso grazie a tanta pazienza e le foto trappole notturne che dall’osservazione diretta. In tal caso invece, com’è evidente nel video di copertina, almeno cinque esemplari sono stati visti e ripresi con lo smartphone in pieno giorno e allo scoperto, su un vasto terreno, e per di più in presenza di uomini e macchinari agricoli.
A pubblicale questo bel video-avvistamento, e possiamo dire con certezza anche piuttosto raro, è stato stamattina lo scrittore Massimo Lugli, in un post che accende subito l’entusiasmo dei popolo social:
“Questa famiglia di lupi è stata filmata a Ladispoli – scriva l’autore –. Fa impressione il fatto che non sembrano aver paura del trattore”.
Grazie al video, scopriamo nei diversi commenti che quella di Lugli non è la prima prova schiacciante – come direbbe lui da vero giallista ed esperto di nera -, della presenza di lupi a Ladispoli. Chi vive in quelle zone, ne conferma la presenza non solo in quella località, ma anche a Cerveteri, Bracciano, Tragliatella e Ceri, che sono aree circondate da campagne e molti boschi.
Tra le ipotesi si affaccia anche la possibilità di esemplari ibridi, che potrebbe spiegare la poca diffidenza verso l’uomo: “In linea di massima in branco tendono ad essere coesi e più audaci – aggiunge un’utente – ma di certo rimane insolita la location è il fatto che siano in giro di giorno”.
Non è insolito invece verificare che la popolazione di lupi, per altro in aumento, si avvicini sempre più all’uomo spesso per carenza di cibo, o forse perché “il cibo” si avvicina alle abitazioni, per trovarne a sua volta tra i nostri scarti.
I lupi nel Litorale: ad aprile l’avvistamento a Castel di Guido
Mentre si ragiona sull’avvistamento di Ladispoli, abbiamo una memoria piuttosto vicina nel tempo, della coppia di lupi che era stata immortalata dalle fototrappole, e monitorata nella Riserva Naturale Castel di Guido già ad aprile di quest’anno.
Il maschio e la femmina come raccontavamo in questo articolo (leggi qui), erano stati trovati in perfette condizioni fisiche e con comportamenti dominanti, tanto che una famigliola di lupi che già occupava l’area in precedenza si stava spostando in una zona sempre più periferica. Forse non è da escludere la possibilità che siano loro gli esemplari segnalati da Lugli.
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