Roma, ondata di furti d’auto con l’inizio dell’estate: ecco come agiscono i ladri

Sono ripresi i furti d'auto con un modus operandi ben preciso messo in atto dai ladri

Roma: con l’avvento dell’estate, sono ripresi in massa e sono molteplici i furti all’interno del quartiere Mezzocammino. L’altro ieri sera, 15 giugno su via Guglielmo Letteri due ladri hanno provato ad aprire e portare via una Smart: grazie all’intervento dei residenti, accortisi di strani rumori verso le due di notte, loro hanno messo i malviventi in fuga chiamando i Carabinieri.

Sono ripresi i furti d’auto con un modus operandi ben preciso messo in atto dai ladri

A distanza di appena un isolato, un’altra automobile è stata rubata nel parcheggio di via Gianluigi Bonelli. Altro furto nella stessa fascia oraria, è avvenuto anche su via Hugo Pratt.

Il capogruppo della Lega del IX Municipio, Piero Cucunato evidenzia il modus operandi messo in atto dai ladri: “I garage e i posteggi pubblici di questa zona sono letteralmente sotto scacco, con malviventi che non solo sottraggono autovetture da buon mercato, ma rubano anche pezzi delle stesse macchine e vandalizzano questi mezzi anche in prossimità di attività commerciali. I residenti sono esasperati da questa situazione, tanto che molti stanno valutando l’idea di fare delle ronde per controllare il quartiere e provare a disincentivare il fenomeno dei furti qui”.

“Situazioni – rammenta Cucunato – che però possono degenerare sul piano della sicurezza pubblica, poiché se venisse presso un ladro da questi gruppi, molto facilmente si andrebbe incontro a tumulti. Per evitare simili situazioni spiacevoli, oggi è necessario che la politica locale si attivi per riportare la sicurezza nel quartiere: azioni di pubblica vigilanza ma anche installazione di telecamere e illuminazione pubblica che copra bene tutto il quartiere, creando già così un forte disincentivo nell’azione dei criminali”.

Infine Cucunato si augura che tutti i solleciti effettuati alle forze dell’ordine portino gli effetti sperati: “Mi auguro che i numerosi esposti al Prefetto, i documenti di rafforzare l’azione investigativa oltre che repressiva e di prevenzione, venga attuata e si debelli questo fenomeno, che spero non porti a conseguenze gravi come è già avvenuto qualche anno fa nel quartiere”.

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