Roma, alimenti di dubbia provenienza: multate tre attività di ristorazione

Controlli sanitari nelle attività di ristorazione romane: multe salate in un'osteria, una rosticceria e una gettonata paninoteca tra San Basilio e Via Nomentana

Roma: controlli a tappeto nelle ultime ore sono stati effettuati dai Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro e i Nas di Roma in alcuni esercizi commerciali del settore della ristorazione nella Capitale. Una particolare attenzione i militari l’hanno rivolta alla tracciabilià dei prodotti alimentari, ed è proprio su questo purtroppo che le attività sono risultate mancanti.

Controlli sanitari nelle attività di ristorazione romane: multe salate in un’osteria, una rosticceria e una gettonata paninoteca tra San Basilio e Via Nomentana

Una paninoteca, un’osteria ed una rosticceria, tre tipologie di attività di ristorazione alla portata di tutti e spesso accessibili a costi convenienti, il che spesso significa anche una scarsa qualità dei prodotti o un risparmio sulla fornitura che non passa determinati controlli, a danno della salute pubblica.

Proprio con la finalità di scoprire queste situazioni e portarle allo scoperto i Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro insieme ai Nas di Roma, hanno effettuato nelle ultime ore fitti controlli presso questa tipologia di attività commerciali nell’ambito dei servizi mirati di controllo nel quartiere San Basilio, nella zona di Conca d’Oro e Nomentana.

Proprio qui oltre ad essere scattati alcuni arresti per attività di spaccio, i controlli si sono anche focalizzati sulle attività del food dove ad essere multati sono stati i gestori di tre esercizi per un totale di 6000 euro.

Il primo controllo a seguito del quale è stata elevata una multa di 2000 euro è stato effettuato in un ristorante Osteria di via Casale San Basilio, l’attività piuttosto conosciuta e frequentata è gestita da un cittadino del Bangladesh, ma alla richiesta degli operatori Nas dei documenti utili a stabilire la provenienza di numerosi alimenti riposti in frigo e in prossima utilizzazione per i suoi clienti, l’uomo non è stato in grado di fornirli.

La stessa elevata sanzione è poi toccata ad una rosticceria in via Di Cogne in Zona Conca D’Oro dove oltre alla mancata attuazione delle procedure di autocontrollo, il gestore non ha fornito la provenienza degli alimenti, materie prime delle pietanze servite a banco.

Risultati irregolari e cioè privi di tracciabilità anche gli alimento utilizzati dal personale di una paninoteca di Via Nomentana, l’attività fuori dai circuiti del food internazionale è comunque un locale particolarmente frequentato dai giovani. Multa salata per violazioni in materia sanitaria sulla tracciabiltà alimentare e la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo, è quindi toccata anche a questo gestore.

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