Stagione 2022, quali sono nel Lazio le località di mare dove l’acqua è più blu e più sicura. A confermarlo il decreto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, per individuare e classificare le acque destinate alla balneazione per la stagione balneare 2022 che inizierà domani 1 maggio.
Ostia al top: il mare è di qualità eccellente. Flop Ardea e Santa Marinella
Buona notizie dal litorale romano dove è stato promosso lo stato di salute del mare di Ostia. Questo secondo il decreto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, emesso ogni anno per individuare e classificare le acque destinate alla balneazione per la stagione balneare 2022 che inizierà domani 1 maggio e si concluderà il prossimo 30 settembre.
In base ai controlli svolti dall’Arpa Lazio alle acque viene dato un valore che va da scarso a eccellente e dal documento è possibile ricavare una vera e proprio mappa dei luoghi dove è più sicuro fare il bagno.
Per il documento dell’Arpa clicca qui.
Quest’anno le acque del mare di Ostia sono tutte di qualità eccellenti e meritano il podio insieme a Nettuno, Latina, Sabaudia, Sperlonga, e tutte le Isole Pontine.
Situazione leggermente diversa a Fiumicino, dove una zona è stata confermata sufficiente e l’altra, a sinistra della foce dell’Arrone, scarsa.
Stagione balneare 2022: flop per Ardea
Il mare è meno blu a Santa Marinella. Le zone che non vanno oltre il buono quest’anno sono cinque.
Peggiora anche Cerveteri dove la qualità delle acque a sinistra del fosso Zambra torna scarsa.
A Sud del litorale romano a Pomezia solo due zone sono considerate eccellenti ma resta la maglia nera per la zona vicina al fosso Rio Torto.
Il caso peggiore resta quindi Ardea dove neppure una delle aree monitorate viene considerata eccellente con solo una zona, da 250 metri a destra del Fosso del Diavolo a 250 metri a sinistra del fosso Caffarella considerata buona.
Invariato Anzio, dove solo una zona raggiunge il buono.
Migliora la situazione di Civitavecchia che rispetto allo scorso anno ha due aree che si attestano al buono.
A San Felice Circeo, in provincia di Latina, non raggiunge l’eccellenza solo la zona di Rio Torto.
Non sono adibite alla balneazione e quindi da evitare il canale navigabile del Tevere e la foce destra del fiume; le foci dei Fossi Cupino, Tre Denari, Arrone e Delle Cadute.
Sotto l’elenco completo della acque non adibite alla balneazione in provincia di Roma tratto dal Bollettino ufficiale della Regione Lazio.
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