Fiumicino: la stagione balneare sta per ripartire con i migliori auspici circa le presenze e il lavoro di tutte le categorie del settore turistico, che si stanno preparando ad accogliere migliaia di turisti ogni giorno. Un motivo in più per dare agli utenti anche il maggior numero di servizi a garanzia della sicurezza e del soccorso per i pericoli di chi vive il mare.
A pensarla così, è il Centro Studi Viviamo Fiumicino, che proprio nelle ultime ore ha chiesto alle istituzioni di riportare in auge il servizio SOS Ambulanze e i presidi sanitari sulle spiagge della lunga costa, che anni fa erano presenti.
Con la partenza della stagione estiva, dal Centro Studi Viviamo Fiumicino la richiesta di ambulanze private e presidi sanitari per la sicurezza dei bagnanti
Non manca molto all’appuntamento con il sole, il mare e il ritorno dei turisti sul litorale di Fiumicino, affezionati alle località d’accoglienza balneare come Isola Sacra, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro, che hanno già ampiamente superato le prime prove di accoglienza in occasione delle feste di Pasqua e del ponte della Liberazione.
A breve le spiagge della costa si popoleranno della presenza di migliaia di persone ogni giorno, con l’esigenza soprattutto sul versante sicurezza di una specifica attenzione e investimento di fondi.
Proprio a tal scopo arriva la proposta del Centro Studi Viviamo Fiumicino per la riattivazione di Sos ambulanze e presidi sanitari più che mai necessari proprio lungo i 24 km di costa:
“La Regione in questi ultimi giorni, ha approvato una delibera che prevede lo stanziamento di 2,5 milioni di euro, in favore di 23 Comuni costieri del Lazio – fa presente l’Associazione – e al Comune di Fiumicino andranno circa 177 mila euro, ma auspichiamo che si possa fare di più, decidendo di predisporre più risorse, soprattutto per riattivare questi presidi, come erano garantiti anni fa, per assicurare un certo livello di sicurezza ai bagnanti che scelgono il nostro litorale. All’Amministrazione comunale inoltre, chiediamo di mobilitarsi con gli enti competenti o comunque di farsi carico delle spese per la collocazione di ambulanze private anche all’interno dei parchi, come Villa Guglielmi a Fiumicino, o nella pineta di Fregene – concludono”.
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