Roma: intervento degli agenti del Commissariato San Basilio nel tardo pomeriggio di oggi per una lite furibonda finita a fucilate in un appartamento di zona. I due coinvolti, nell’episodio che poteva finire tragicamente se l’arma usata nel momento di rabbia avesse avuto proiettili veri e non a salve, sono stati padre 82enne responsabile di ha sparato al figlio di 55 anni.
Lite furibonda finita con un colpo di fucile a salve tra padre e figlio: entrambi trasportati al pronto soccorso non sono gravi
Se la sono cavata con una ferita all’anca e diverse contusioni, padre anziano e figlio residenti nella zona di Case Rosse, nel IV municipio, che oggi si sono lasciati trasportare dalla rabbia per un litigio del quale non sono ancora chiare la cause scatenanti.
Certo è che qualcuno dei vicini, che deve aver sentito le grida e poi lo sparo del fucile imbracciato dall’82enne al culmine del diverbio, ha chiamato le forze dell’ordine permettendo di interrompere questo assurdo quadretto familiare sfociato addirittura in una sparatoria.
L’arma in casa diventata protagonista del litigio era fortunatamente un fucile a salve, dal quale l’82enne ha fatto partire un colpo verso il figlio di 55 anni, ferendolo all’anca. Il giovane a quel punto ha tentato di disarmare il padre riuscendovi prima dell’arrivo dei poliziotti.
Sul posto immediato anche l’intervento degli operatori dell’Ares 118, che con due ambulanze hanno trasportato entrambi al Pronto Soccorso. L’82enne ha riportato diverse contusione a seguito della colluttazione mentre il figlio nonostante la ferita del fucile, se la caverà senza gravi conseguenze.
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