Canotto, braccioli e un po’ di sana ironia. Questo per denunciare ancora una volta i disagi dei cittadini del quartiere “Giardino di Roma” prigionieri da un paio di mesi del loro stesso quartiere, a causa della chiusura del sottopassaggio di via Fiumalbo.
Con le interviste di Francesca Del Mastro siamo andati a sentire i cittadini del quartiere che sollecitano, a distanza di due mesi, l’apertura dell’importante sottopasso che collega la zona con la via Ostiense
Un residente ironicamente si fa riprendere sopra l’acqua all’interno di un canotto e dice “Il comune non fa nulla per risolvere questo problema e noi ci adattiamo alla situazione, quindi facciamo qui anche le gare di canottaggio, surf, surf in coppia”.
Problemi annosi, che si protraggono da tempo, come sottolineato recentemente da un nostro servizio del 2 aprile (leggi qui) e che derivano anche dal furto dei cavi di rame dell’impianto idrovoro avvenuto a febbraio (leggi qui)
Il sottopasso ormai è completamente allagato, anche in assenza di pioggia. Nel servizio di Francesca Del Mastro, siamo andati ad intervistare al riguardo alcuni residenti.
Il primo ad essere ascoltato è Alberto Minervini, presidente del Comitato di Quartiere Giardino di Roma, che si mostra estremamente caustico nel raccontare la situazione: “La drammaticità dei fatti che stiamo vivendo riguardo a questo sottopasso sta facendo il giro di Roma anche tramite i video che circolano sui social. Il problema è uno solo: a distanza di due commissioni, nulla è stato risolto. Il X Municipio è stato completamente abbandonato dal comune e dal dipartimento”.
“Nell’ultima commissione – prosegue Minervini – hanno parlato di mutuo, di progettazione, di affidamento dei lavori, del bando di gara. Sapete cosa significa questo in merito alle lungaggini che comporterà in ordine di tempo per la risoluzione della problematica? Che il sottopasso a Natale prossimo starà ancora in questo stato”.
“Noi – conclude – interesseremo anche il Prefetto di Roma di questa situazione, e tutte le istituzioni che possono darci una mano a risolvere la situazione con estrema urgenza. Siamo un quartiere sotto sequestro”.
Poi, al microfono di Francesca Del Mastro viene intervistato un altro membro del Comitato di Quartiere Giardino di Roma, Walter Vicanò, che si pone sulla stessa lunghezza d’onda di Minervini: “All’interno del sottopasso non può passare più l’S 15, i ragazzi non possono più andare a scuola, vanno in ritardo, stamattina mio figlio ci ha messo un’ora, è un vero manicomio”.
Un altro cittadino spiega che le tempistiche per la risoluzione si prospettava fossero più brevi, mentre, come spiega, “Invece siamo qui da più di due mesi in attesa e non vediamo nessuno che faccia qualcosa, ci sentiamo soli ed abbandonati per quanto riguarda questo fondamentale sottopasso”.
Il Comitato di Quartiere però nel frattempo si muove con decisione e sta organizzando per sabato 30 aprile una assemblea pubblica, alla quale inviterà a prendere parte anche le istituzioni.
Intanto il presidente della commissione lavori pubblici e mobilità del X Municipio Leonardo Di Matteo ha fatto sapere a Canaledieci che sarà realizzato un tavolo affinché attraverso un costante confronto tra la direzione tecnica municipale, i comitati e le associazioni del territorio si possa conoscere la strada da perseguire per riportare l’impianto di pompaggio al suo normale funzionamento.
SERVIZIO VIDEO DI FRANCESCA DEL MASTRO
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Ladri di rame mettono a rischio la via di fuga da Giardino di Roma
