Terremoto alle porte di Roma. La terra è tornata a tremare tra Tivoli e la Valle dell’Aniene. Una scossa è stata avvertita oggi, 15 aprile, alle 16.54 in tutta l’area tiburtina a partire dal piccolo borgo di Ciciliano dove da ottobre sono state registrate sei scosse di terremoto.
Nuova scossa di terremoto alle porte di Roma: la terra è tornata a tremare di nuovo oggi. Si tratta di uno sciame sismico con epicentro a Ciciliano
Si tratta dello stesso sciame sismico. Stavolta – secondo quanto accertato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – il terremoto ha toccato il 2,7 di magnitudo.
L’ultima scossa avvertita in maniera forte dalla popolazione risale a pochi giorni fa, l’11 aprile (leggi qui). La scossa in base ai sismografi si era attestata sui 3,4 di magnitudo.
Scosse anche a Pozzuoli
Una scossa di terremoto dovuta al bradisismo in atto nell’area flegrea è stata registrata anche a Pozzuoli. L’evento alle 5,11 di magnitudo 1.8 della scala Richter alla profondità di 2.800 metri circa è stato preceduto da un forte boato ed ha avuto come epicentro l’area a sud del cratere Cigliano.
Il sisma è stato avvertito dalla popolazione, soprattutto di Pozzuoli alta. L’ultimo evento superiore a magnitudo 1 era stato registrato una settimana fa, con epicentro in mare. All’evento principale sono seguite una serie di scosse di minore intensità sull’asse Solfatara – Agnano Pisciarelli.
A Pozzuoli come nell’area tiburtina non sono stati registrati danni.
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