La tomba di Carlo Alberto Dalla Chiesa “dimenticata” dal Comune

La giornalista e conduttrice Rita, figlia del Generale, pubblica integralmente il testo di una mail ricevuta, sulla sua pagina facebook e promette battaglia in nome del padre defunto

Il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, padre di Rita. Fonte Wikipedia

Sembra incredibile a dirsi, ma è successo, sta succedendo. La tomba di Carlo Alberto Dalla Chiesa è stata di fatto “dimenticata” dal comune di Parma.

La giornalista e conduttrice Rita, figlia del Generale, pubblica integralmente il testo di una mail ricevuta, sulla sua pagina facebook e promette battaglia in nome del padre defunto

Qui infatti è tumulata la salma dello storico Generale che Nel 1982, dopo una gloriosa carriera venne nominato prefetto di Palermo con l’incarico di contrastare Cosa nostra così come aveva fatto nella lotta al terrorismo.

Una figura di altissimo profilo, Medaglia d’oro al valore civile alla memoria.

Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento nella strage di via Carini dove perirono anche la consorte Emanuela Setti e l’agente di scorta Domenico Russo.

Come detto, la salma è attualmente nel Cimitero della Villetta, a Parma, ma dimenticata dall’amministrazione comunale.

Lo dichiara sbigottita in un post facebook la figlia Rita, altrettanto nota giornalista e conduttrice televisiva – celebre per il programma mediaset “Forum”.

 “I miei fratelli e io – aggiunge – abbiamo ricevuto questa email che denuncia qualcosa di molto grave che si sta verificando al cimitero di Parma. Cimitero dove è sepolto mio padre”.

Questo il testo della mail

“Vi disturbo perché da un po’ di tempo ho preso l’abitudine di passare dal cimitero della Villetta ogni volta che mi trovo a passare da quelle parti e ho notato che all’interno del cimitero c’è una piantina con indicate le posizioni delle tombe dei personaggi che si ritiene debbano essere omaggiati. Sono altresì stati confezionati diversi opuscoli con percorsi tematici. Uno di questi si intitola ‘Gli eroi della memoria’. In nessun luogo è indicata la tomba di vostro Padre”.

“Ho ripetutamente scritto al Sindaco – spiega la redattrice della mail – e alla società di gestione del cimitero. Il 27 settembre 2020, in occasione del centenario della nascita del Generale vostro padre ho posto la questione al Sindaco Pizzarotti che mi è onestamente sembrato sorpreso e mi ha garantito che se ne sarebbe occupato. La società ADE Servizi Cimiteriali, che ha in gestione il cimitero, sosteneva che la famiglia fosse contraria ma né Simona né Nando mi hanno confermato questa posizione”.

“Dato che ritengo da cittadina italiana inammissibile – conclude la signora – una tale mancanza di rispetto verso un uomo come vostro padre, cui mi lega un profondo affetto di cui Nando e Simona sanno, vi chiederei di confermarmi che non siate contrari a che la sua tomba sia indicata in modo che le persone possano rendergli l’omaggio che merita. Questo perché non ho intenzione di lasciar perdere la questione”.

La reazione alla mail di Rita Dalla Chiesa

 “La email  – aggiunge Rita Dalla Chiesa – è naturalmente firmata. E conosciamo la signora che l’ha mandata”.

Adesso – continua –vorrei conoscere al più presto la risposta della società cimiteriale ADE che si è arrogata il diritto di cancellare il nome e il luogo dove è sepolto mio padre, e la risposta del Comune di Parma. Non mi fermerò qui, e chi mi conosce sa che andrò fino in fondo. Mio padre continua a essere scomodo… Bene, noi figli non molliamo. Sindaco, batta un colpo”.

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