Fiumicino-Roma in taxi senza assicurazione. Sorpreso nell’aeroporto Leonardo da Vinci un tassista a suo modo irregolare: era in possesso di una regolare licenza e anche della revisione del mezzo, ma da mesi si era “dimenticato” di provvedere al pagamento del tagliando assicurativo. Almeno questa la giustificazione fornita. Così con disinvoltura il proprietario del taxi continuava a fare la spola dalla stazione Termini all’aeroporto trasportando turisti.
Il taxi è stato fermato a Fiumicino: il mezzo, sprovvisto di assicurazione, è stato posto sequestro; il tassista così per rincasare è dovuto salire su un altro taxi
Turisti che fortunatamente erano appena arrivati a destinazione quando gli agenti della Polizia Locale di Fiumicino hanno fatto scattare l’alt. Una volta controllato il mezzo e scoperta la grave irregolarità, infatti, gli agenti non hanno potuto far altro che procedere al sequestro del mezzo. Così a sua volta il tassista irregolare ha dovuto prendere un altro taxi per rincasare.
All’autista infatti è stato contestato l’articolo 193 del codice della strada che recita così: “Chiunque circola senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da € 866 a € 3.464), raddoppiata in caso di responsabilità verso terzi”.
“Questa operazione – ha dichiarato il Commissario Capo di Polizia Locale Cristiano Pompili (Capo del distaccamento aeroportuale) – per cui mi complimento con i nostri agenti, dà modo di sottolineare l’importanza della copertura assicurativa a tutela dell’utenza del trasporto pubblico non di linea e dimostra quanto il sistema integrato dei controlli sui taxi e gli NCC in aeroporto agisca in tutti gli ambiti relativi ai servizi in questione“.
L’operazione di ieri si colloca in un quadro molto più ampio di accertamenti effettuati dal Corpo di Polizia Locale di Fiumicino in aeroporto negli ultimi mesi, in coincidenza con la ripresa e l’incremento stagionale del traffico veicolare aeroportuale.
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