Ostia, prosegue l’emorragia della Lega: via anche i giovani

A lasciare la Lega l'intera base giovanile del partito guidata da Matteo Sampieri: "Colpa di fattori esterni", spiegano

La Lega continua a perdere pezzi. Lasciano anche i giovani. Dopo il saluto (senza ritorno) della consigliera regionale Laura Corrotti passata a Fratelli d’Italia, da Ostia arriva la fuoriuscita in massa della base giovanile del partito di Salvini che fa capo a Matteo Sampieri, 19 anni e 300 voti incassati alla prima candidatura per il X municipio.

A lasciare la Lega l’intera base giovanile del partito guidata da Matteo Sampieri: “Colpa di fattori esterni”, spiegano

“Io e il mio gruppo di giovani lasciamo la Lega”, ha annunciato Sampieri dopo aver rassegnato le dimissioni dai ruoli di coordinatore del X Municipio e di vice coordinatore Romano Lega Giovani . “Sia io che i ragazzi con cui ho costruito il gruppo giovani della Lega sul Municipio X di Roma usciamo dal movimento giovanile stesso e dalla Lega”, ha quindi precisato.

Ad Ostia si erano registrati anche altri addii al partito. Per citarne alcuni, dopo il passaggio ad ItalExit del senatore di Fiumicino William De Vecchis (leggi qui)  a febbraio era stata la volta del co-coordinatore territoriale del X Municipio di Roma Massimiliano Mambor (leggi qui).  Il 28 marzo, poi, se ne è andato anche il consigliere municipale Alessandro Aguzzetti (leggi qui) Una emorragia che trascina anche la base elettorale dalla Lega verso altri partiti, in primis Fratelli d’Italia e ItalExit. 

Sampieri, da parte sua, parla di decisione difficile: “Da oltre 4 anni ho sempre portato avanti con costanza e perseveranza un ideale, cercando di fare sempre il mio meglio con l’aiuto di un gruppo coeso. Ritengo e riteniamo che procedere in questo senso ad oggi sia l’unico modo possibile per mantenere vivo il nostro progetto che stava, nell’ultimo periodo, man mano rischiando di scemare a causa di fattori esterni al nostro gruppo”.

Ritengo – ha quindi specificato – che la politica sia una missione per migliorare il territorio ed il paese in cui vivo e non un contenitore in cui ci sia la necessità scegliere il meno peggio e sopravvivere a tutti i costi”.

Trecento voti a 19 anni

Chiaramente – ha concluso  – non voglio in alcun modo che lo straordinario risultato conseguito da me, a 19 anni e alla prima candidatura a ottobre 2021, incassando la fiducia di 300 elettori del Municipio X, sfumi. Proprio per questo io e i ragazzi che hanno creduto in me, continueremo a vederci e a parlare di progetti presenti e futuri”.

Ma solo nel momento in cui troveremo un contesto che possa permetterci di fare politica nel senso nobile del termine – annuncia – potremo ricominciare a fare attività pubblicamente e costantemente“.

Ecco i giovani che lasciano

A firmare con lui la  “scelta coerente e coraggiosa”: Alessandro Aprile, Francesco Seminara, Alessandro La Piana, Daniele Penzo, Davide Auciello, Emanuele Caruana, Francesco Costantino, Francesco Seminara, Gabriele Ponzio Lorenzo Rubeo e Patrick Boné.

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