Con la fine dell’emergenza scatta il prezzo libero per i tamponi rapidi nelle farmacie che tornano a 15 euro per i ragazzi. Federfarma esorta le farmacie rappresentate a mantenere stabili i prezzi in una fase dove la soglia di attenzione sui contagi è ancora alta. I dettagli.
Fine dei prezzi calmierati su tamponi e mascherine: ma i contagi non rallentano aumentando la necessità dei test rapidi anche per green pass base
Finita l’emergenza, finisce lo sconto di 8 euro sul costo dei tamponi antigenici, garantito dal protocollo d’intesa firmato dal commissario Figliuolo con Federfarma. Il prezzo tornerà senza possibilità di proroga del costo calmierato a 15 euro, anche per i ragazzi nella fascia d’età 12-18 anni, tornano cioè a carico delle famiglie i sette euro di differenza, che erano rimborsati in precedenza dallo Stato tramite la struttura commissariale.
Per gli over 18 invece, il prezzo calmierato a 15 euro dovrebbe restare in vigore ma dipenderà dalla decisione delle farmacie, che da oggi sono libere o meno di seguire le indicazioni di Federfarma sui tamponi per gli adulti e sui dispositivi di protezione individuale FFP2.
Prezzo libero anche su mascherine FFP2
A tornare libero infatti è anche il costo delle mascherine FFP2 attualmente stabile a 75 centesimi in tutti i punti vendita, con la scarsa convenienza che ne consegue ad aumentarne il prezzo anche di poco.
Federfarma ha intanto esortato 14mila farmacie tra le 19mila rappresentate, a non modificare il prezzo dei tamponi per over 18 ed FFP2, soprattutto in una fase come questa dove comunque non siamo fuori dai contagi.
Con il green pass base ancora obbligatorio nei luoghi di lavoro, nei ristoranti al chiuso, per assistere ai grandi eventi sportivi e soprattutto su treni ed aerei, aumenterà per altro la richiesta di effettuare i tamponi, il cui esito negativo ha valore come certificazione verde.
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