Bracciano, circolava con la pistola rubata e con il colpo in canna: arresti domiciliari

L'uomo, un albanese di 38 anni, stava rientrando da una rapina commessa ai danni di un connazionale

Bracciano: era un vero pericolo pubblico che vagava per la città con tanto di pistola rubata e carica, con il colpo sempre in canna.

L’uomo, un albanese di 38 anni, stava rientrando da una rapina commessa ai danni di un connazionale

Per questo i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un 38enne albanese per porto abusivo di armi e ricettazione e lo hanno sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il tutto ha avuto origine dalla notizia dei colleghi della Compagnia Carabinieri di Senigallia di una rapina commessa dall’uomo ai danni di un connazionale, così gli agenti si sono immediatamente messi sulle tracce del presunto autore che, armato di pistola, stava verosimilmente tornando presso la sua abitazione a Bracciano.

A questo punto, nel tardo pomeriggio di ieri, 28 marzo, i Carabinieri della Sezione Operativa, supportati da personale della Stazione di Bracciano e della Sezione Radiomobile, hanno intercettato il 38enne che, a bordo della sua autovettura, stava rientrando nella a casa sua.

L’uomo, fermato e sottoposto a perquisizione personale e del proprio veicolo, è stato trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 6.35, portata alla cintola con il colpo in canna e pronta all’uso.

L’arma, risultata oggetto di furto, è stata sequestrata mentre l’arrestato, a termine del rito direttissimo, è stato sottoposto così agli arresti domiciliari.

Si comunica, che l’indagato è da ritenersi presunto non colpevole in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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