Latina, rogo distrugge container: muore bracciante indiano di 50 anni

Tutto avrebbe avuto origine dal malfunzionamento di una stufa nell'alloggio dove il contadino viveva assieme ad un suo connazionale

AuA24, traffico bloccato per veicolo in fiamme
Foto di repertorio

L’altro lavorante che viveva con lui è riuscito a mettersi in salvo ma per un bracciante indiano che viveva nelle campagne pontine di San Felice Circeo non c’è stato nulla da fare. L’incendio divampato a seguito di un guasto alla stufa nel container dove viveva lo ha ucciso nella serata di ieri, 17 marzo.

Tutto avrebbe avuto origine dal malfunzionamento di una stufa nell’alloggio dove il contadino viveva assieme ad un suo connazionale

Scattato i vigili del fuoco, che hanno lavorato per domare le fiamme, e i carabinieri.  Proprio l’altro bracciante, indiano come lui, ha raccontato agli agenti di non aver più visto il proprio amico e collega uscire dal container e una volta spento il rogo, si è trovato il corpo senza vita dell’indiano, 50 anni, che lavorava con regolare contratto presso una azienda agricola di San Felice Circeo e alloggiava proprio nel luogo messogli a disposizione dalla azienda agricola.

Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri, per capire se l’alloggio fosse a norma e se davvero tutto sia partito da un guasto alla stufa che i due usavano per riscaldarsi.

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