Alta velocità, cinque binari e vertiporto: sempre meno auto per collegare Roma a Fiumicino

Accordo tra AdR e Ferrovie dello Stato per migliorare i collegamenti ferroviari. A Fiumicino arriverà un treno di alta velocità

ncc multati aeroporto di fiumicino
Foto di repertorio

Un treno di alta velocità, cinque binari invece degli attuali tre e persino un vertiporto per i servizi di taxi-drone. E’ il futuro per i collegamenti tra Roma ed il suo aeroporto, quello di Fiumicino, disegnato oggi dall’accordo tra Ferrovie dello Stato Italiane e Aeroporti di Roma sull’intermodalità sostenibile.

Accordo tra AdR e Ferrovie dello Stato per migliorare i collegamenti ferroviari. A Fiumicino arriverà un treno di alta velocità

L’intesa, sottoscritta tra le parti, ha lo scopo di favorire la transizione a smart hub degli aeroporti gestiti da ADR, attraverso il potenziamento dei servizi di connessione diretta di Alta Velocità tra lo scalo di Fiumicino e il Sud Italia e l’accelerazione degli attuali servizi con il Nord del Paese (Firenze/Bologna/Pisa). In particolare,  c’è la volontà di sviluppare prodotti integrati treno+aereo, mediante l’implementazione di accordi commerciali con vettori aerei su Fiumicino per integrare i reciproci sistemi di vendita e distribuzione con la possibilità di effettuare le operazioni di check-in passeggeri e bagagli direttamente nelle principali stazioni ferroviarie collegate con il Leonardo da Vinci.

In altre parole, si potrà salire sul treno in stazioni come quelle di Firenze, Bologna o Napoli e scendere direttamente nella destinazione di arrivo, anche oltre oceano, in maniera semplice, sicura, veloce, confortevole. Tra gli obiettivi posti non ultimo il miglioramento e sviluppo delle informazioni ai passeggeri sui voli e sulla circolazione dei treni, all’interno dei convogli, nelle stazioni e nei Terminal aeroportuali. La stazione diventa così un vero e proprio prolungamento del terminal aeroportuale.

In questa ottica, oltre all’ampliamento dei collegamenti e al potenziamento del flusso informativo, il progetto comprende lo sviluppo infrastrutturale della stazione Fiumicino Aeroporto, dove si prospetta di passare dagli attuali tre binari ad un totale di cinque (leggi qui). Previsto anche uno sviluppo del trasporto su gomma con investimenti e progetti per la viabilità. Ulteriori miglioramenti e sviluppi della linea previsti riguardano la realizzazione dei collegamenti FL1 e FL5 per i collegamenti via San Pietro e con Civitavecchia, oltre ad un quadruplicamento della tratta Ponte Galeria-Fiumicino Aeroporto. Per la connessione diretta dell’Alta Velocità il progetto prevede la chiusura dell’anello ferroviario di Roma e bypass infrastrutturali per l’inserimento di treni diretti a Fiumicino senza stop a Roma Termini.

L’accordo comprende inoltre, nell’ambito dell’Urban Air Mobility, la progettazione e realizzazione di un vertiporto sulla piastra parcheggi della Stazione Termini di Roma (leggi qui), prevedendo anche di individuare ulteriori spazi idonei per il futuro ampliamento di questo network. ADR, infatti, sta lavorando attivamente in questo campo per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città metropolitana di Roma nel 2024.

Da quanto è stato evidenziato, sfumerebbe definitivamente, invece, la possibilità di tornare a collegare via treno Fiumicino paese, com’era una volta, prima dell’abbattimento del terminal e la costruzione del complesso edilizio “isolato stazione” dove sorgono anche gli attuali uffici comunali.

Per Enac il trasporto su drone-taxi in Italia vale 114mila posti di lavoro