Roma, l’8 marzo sciopero generale nella Festa della Donna

Sciopero generale: per la protesta collegata alla Giornata della Donna, sono a rischio stop per 24 ore, categorie pubbliche e private

Roma: sarà uno sciopero nazionale generale quello proclamato dalle organizzazioni sindacale che hanno aderito all’appello di protesta di Non una di Meno, e scandirà il ritmo della Giornata della donna, 2022 il prossimo martedì 8 marzo.  A fermarsi saranno per 24 ore tutte le categorie pubbliche e private. I dettagli.

Sciopero generale: per la protesta collegata alla Giornata della Donna, sono a rischio stop per 24 ore, categorie pubbliche e private

Uffici pubblici, trasporti, asili nido e scuole dell’infanzia, ecco chi potrebbe fermarsi per 24 ore il prossimo martedì 8 marzo, in occasione della Giornata della Donna e a seguito dell’appello del movimento femminista “Non una di meno”.

L’occasione della ricorrenza, ogni anno vede tutte le donne nella necessità di dover ribadire attenzione su tante, troppe tematiche e condizioni sociali ancora irrisolte, che riguardano il mondo femminile: dalla legislazione, ai centri antiviolenza, ai percorsi di autonomia, e fino alla libertà di scelta e interruzione volontaria di gravidanza.

Lo sciopero dell’8 marzo, è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Cub, Cobas, Si Cobas, Slai Cobas, Sgb, Usb e Us e implicherà il rischio allo stop di autobus, metropolitane e treni, oltre alle attività dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale.

Trasporti: chi si ferma a Roma

Dalle ore 8,30 e fino alle 17 e poi ancora dalle 20,00 a fino a fine servizio diurno, autobus, filobus, tram, metropolitane e ferrovie della Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo, potrebbero subire ritardi o cancellazioni. Nei disagi previsti per lo sciopero, potrebbero essere coinvolti anche i servizi delle linee bus periferiche (Roma Tpl) e Cotral.

Scuole dell’infanzia e asili nidi

Per lo sciopero generale dell’8 marzo, anche il comparto scuola potrebbe fermarsi. A Roma, a non essere garantite saranno soprattutto le attività nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Roma Capitale con possibili disagi anche nello svolgimento di servizi educativi, scolastici ed ausiliari nei nidi e nelle scuole materne municipali, nel trasporto scolastico e nella refezione scolastica.

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