Quando i carabinieri sono entrati in casa per accompagnare l’uomo in tribunale per una comparizione coatta, sono stati investiti da un odore nauseabondo. In salotto, seduto su una poltrona, c’era il corpo in avanzato stato di decomposizione di una donna di 90 anni morta da almeno tre mesi, la compagna del padrone di casa.
Conserva in casa per tre mesi, su una poltrona del salotto, il cadavere della compagna. “Non volevo separarmi da lei” si è giustificato
Era morta a ottobre scorso ma il compagno, 63 anni, continuava a tenerla in casa sul divano. A trovare il cadavere dell’anziana 90enne sono stati i carabinieri della stazione Trastevere nella zona di Porta Portese che si sono presentati nell’appartamento in via Baccio Baldini a Roma per eseguire un accompagnamento coatto in tribunale da tempo disatteso.
Ad aprire la porta il compagno della 90enne che si è giustificato dicendo di non volersi separare da lei. Sul corpo della signora, rimasto seduto e ormai in avanzato stato di decomposizione, non sono stati trovati segni evidenti di violenza ma comunque è stata disposta l’autopsia per stabilire le cause del decesso.
La donna, di nazionalità francese, secondo le prime evidenze investigative, era scomparsa dal mese di ottobre scorso. L’uomo è stato invece accompagnato in caserma per essere ascoltato ed è stato denunciato per occultamento di cadavere.
Roma, trovato cadavere di una donna nel baule il giorno prima dello sfratto
