Roma, insegue il ladro che stava rubando l’incasso: muore per un malore

L'edicolante aveva reagito fermando il ladro, e tentato di rincorrerlo senza successo: il cordoglio del quartiere sui social

Ladro di superalcolici arrestato vicino Roma: aveva fatto man bassa in un supermercato
Foto di repertorio

Roma: aveva colto sul fatto un ladro mentre lo stava derubando, e così l’edicolante non ci ha pensato troppo e d’istinto ha cercato di prenderlo, ma il suo cuore non ha retto lo sforzo di inseguire il balordo e l’uomo è deceduto poco dopo per un malore.

L’edicolante aveva reagito fermando il ladro, e tentato di rincorrerlo senza successo: il cordoglio del quartiere sui social

Una corsa dietro all’uomo che aveva tentato di rubare all’interno della sua attività commerciale, una storica edicola sulla via Portuense, questo è stato l’ultimo gesto fatto d’istinto e forse per la rabbia di aver subito un furto, del commerciante deceduto questa mattina poco dopo le 8,00, a seguito di un malore.

Dalla ricostruzione fornita dai Carabinieri di Villa Bonelli, intervenuti immediatamente sul posto, l’uomo, proprietario da tempo dell’edicola di Via Portuense all’angolo con via degli Irlandesi, avrebbe colto in flagrante un ladro mentre stava tentando di rubare il denaro presente nella cassa dell’edicola, ma pur essendo riuscito a farlo scappare, richiamandolo e reagendo al tentato furto, gli è comunque corso dietro.

Roma, insegue il ladro che stava rubando l'incasso: muore per un malore 1

Il malvivente che probabilmente correva veloce, in un attimo è sparito tra le vie del quartiere, lasciando dietro di sé l’edicolante che dopo poco è rientrato all’interno del suo esercizio ed è stato colto da un malore, perdendo la vita.

Gli operatori dell’Ares 118 sono intervenuti subito richiamati dai cittadini, ma non c’è stato nulla da fare per il commerciante, e i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.

Il cordoglio è giunto immediato da parte dei cittadini sui gruppi della zona di Portuense, dapprima preoccupati alla vista di due ambulanze, poi affranti alla notizia che il giornalaio è deceduto in questa tragica circostanza.

“Non si può morire così per difendere la pagnotta – scrive un cittadino”, ma intanto non è il primo episodio stando alle numerose testimonianze degli abitanti del quartiere. Un quartiere “violentato” da ladri e rapinatori già alle 8.00 della mattina.

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