Ostia, blocco del riciclo di calcinacci: sequestrato il centro trattamento

I magistrati bloccano l’unico centro di trattamento calcinacci di Roma ovest: scaduta l’autorizzazione della Città Metropolitana

Evoluzioni Ambientali

Stop al trattamento dei calcinacci e degli scarti edili nell’unico centro di stoccaggio e riciclo dei Roma Ovest. La Città Metropolitana (ex Provincia) dalla quale dipendono le autorizzazioni per questo genere di attività, non ha rinnovato i permessi e la struttura è stata posta sotto sequestro dalla Procura della Repubblica.

I magistrati bloccano l’unico centro di trattamento calcinacci di Roma ovest: scaduta l’autorizzazione della Città Metropolitana

Il sito si trova all’angolo tra via Charles Lenormant e via Padre Casamassa, nella zona industriale-artigianale di Acilia-Dragona. E’ facilmente individuabile alle spalle del deposito Ama utilizzato per il tritovagliatore (leggi qui), dietro la recinzione sul terreno dalla caratteristica montagna di calcinacci visibile dalla strada. Opera da oltre un decennio ed è gestito da sempre dalla cooperativa “Evoluzioni Ambientali”. Su delega della Procura della Repubblica l’area è stata posta sotto sequestro e sono state avviate indagini per accertarsi del corretto svolgimento delle operazioni di selezione e decantazione dei materiali, di separazione delle sostanze non riciclabili e del loro stoccaggio.

Ostia, blocco del riciclo di calcinacci: sequestrato il centro trattamento 1

Partecipano all’analisi dell’attività anche i tecnici di Arpa Lazio attraverso l’esame del movimento delle merci ed il campionamento dei laterizi. Stando ad indiscrezioni in attesa di conferma, sarebbero state individuate piccole quantità di eternit, sostanza ritenuta cancerogena che segue un altro percorso per il suo smaltimento.

Le indagini dovranno verificare anche le motivazioni per le quali la Città Metropolitana (che ha sostituito nelle funzioni la ex Provincia e dalla quale dipendono i permessi) non ha rinnovato le autorizzazioni indispensabili per il proseguimento dell’attività e individuare eventuali responsabilità nel caso si tratti di una “dimenticanza” di natura burocratica.

Il sito di trattamento e riciclaggio dei calcinacci (usati principalmente come fondo stradale) di via Charles Lenormant è l’unico operante nel quadrante Ovest di Roma e sul litorale romano. Il blocco dell’attività rischia di incentivare l’abbandono degli scarti edili e di far fiorire discariche lungo le strade più deserte e negli spazi verdi lontani dalla vista dei passanti.

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