Sono passati tredici anni dalla loro messa a dimora e dalla loro quasi istantanea morte per incuria. Nel Centro storico tornano nuovi alberi in sostituzione di quelli andati persi.
Messi a dimora nuovi alberi nel Centro storico in sostituzione di quelli seccatisi: è il primo intervento dopo tredici anni
Può considerarsi un evento storico per una città che per troppi anni di è dimenticata di fare manutenzione urbana. In via dei Misenati, nel cuore pulsante dell’isola pedonale, gli operai di una ditta incaricata dal X Municipio hanno proceduto alla messa a dimora di una dozzina di alberi di alto fusto. I mezzi meccanici e i giardinieri hanno concluso il loro lavoro sistemando alcune roverelle, la specie della quercia più diffusa in Italia perché autoctona, nelle aiuole deserte da così tanto tempo.
La speranza generale è che non facciano la stessa fine della precedente fornitura. Infatti, nel 2008, quando venne realizzata l’isola pedonale, quasi tutte le piante della stessa specie messe a dimora, impiegarono non più di due anni a morire. Probabilmente privi di manutenzione e di regolare annaffiamento, gli alberi ben presto si seccarono e i giardinieri provvidero a rimuoverli per evitare rischi ai passanti.
Che le piante siano senza manutenzione lo dimostra il fatto che le roverelle sopravvissute alla prima piantumazione non sono mai state potate. Così, commercianti e residenti si augurano che l’amministrazione con l’occasione del rinnovo delle essenze provveda anche alla potatura di quelle vecchie.
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