Operazione sicurezza statica per 120 edifici “governativi” adibiti a delicate funzioni pubbliche. Tra queste rientrano anche la Caserma Italia e la IV Novembre, immobili storici di Ostia impiegati dalla Guardia di Finanza.
L’Agenzia del Demanio avvia l’operazione di controllo su 120 edifici a rischio sismico. Tra questi rientrano i presidi della Guardia di Finanza Caserma Italia e IV Novembre
E’ stata avviata dall’Agenzia del Demanio l’operazione di monitoraggio, analisi e riduzione del rischio sismico su numerosi edifici in uso governativo, utilizzati per svolgere funzioni pubbliche, su tutto il territorio di Roma Capitale. Si tratta di 120 fabbricati, distribuiti in 29 compendi, su cui saranno effettuate verifiche di vulnerabilità sismica, diagnosi energetiche, rilievi geometrici, architettonici, tecnologici ed impiantistici con la relativa redazione dei Progetti di Fattibilità tecnico-economica.
La gara, bandita dall’Agenzia del Demanio meno di un anno fa, si è chiusa con l’assegnazione dei 9 lotti ad altrettanti operatori economici, per un valore contrattualizzato complessivo di 3.676.498 euro. L’Agenzia spiega che tutti gli elaborati risultanti dalle indagini saranno utili a raccogliere le informazioni necessarie alla gestione, manutenzione e valorizzazione degli immobili dello Stato e saranno digitalizzati e disponibili in modalità Bim.
Molti degli immobili oggetto di queste analisi tecniche sono presidi di sicurezza e sedi delle forze armate, a titolo di esempio fanno parte del portafoglio la «Caserma e Sede del Comando dei Carabinieri Roma Piazza Venezia» , i Commissariati della Polizia di Stato di Ponte Milvio e quello di San Lorenzo, la Caserma Vittorio Galiano all’ «Ex sanatorio di Porta Furba» in uso alla GdF, così come il Convitto IV Novembre e la Caserma Italia a Ostia. L’Agenzia del demanio sottolinea infine che alcune indagini sono già attive ed entro la fine dell’anno saranno avviati tutti i servizi.
Inaugurata il 28 ottobre del 1938 dall’allora Capo di Governo Benito Mussolini, la Caserma Italia (progettista Corrado Viettone del Genio civile), è stata adibita fino agli anni Ottanta a Scuola Allievi Sottufficiali. Oggi ospita il Gruppo operativo Roma II, la logistica e l’arruolamento. Occupa una superficie di 58mila metri quadrati e ospita diversi corpi di fabbrica: quelli originari sono in stile razionalista ai quali si sono aggiunti quelli più d’epoca moderna, comunque molto curati dal punto di vista architettonico.
La storia della IV Novembre è narrata da un bellissimo libro diffuso lo scorso anno nell’occasione del ventennale della Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza (leggi qui). L’edificio (progetto Giuseppe Boni), inaugurato il 14 aprile 1937 dal re Vittorio Emanuele III, nasce come collegio per la formazione di tecnici di volo e di navigazione marittima, era in grado di ospitare 400 allievi tra i 7 e i 12 anni d’età. Dopo un lungo abbandono post-bellico, nel 1977 la Guardia di Finanza se ne appropria e la ristruttura, inaugurando nel 2000 la scuola di Polizia Tributaria. All’interno sono ospitati pregevoli affreschi murari del pittore Lorenzo Viani.
La Scuola di Polizia Tributaria a Ostia, venti anni di storia nella IV Novembre
