E’ un legame sempre più forte e prezioso quello che la Guardia di Finanza ha stabilito con Ostia. Dagli anni della Scuola Allievi Ufficiali al Centro Reclutamento fino alla Scuola di Polizia Tributaria, quest’ultima ospite da un ventennio nell’ex collegio IV Novembre.
Venti anni fa l’arrivo della Scuola di Polizia Tributaria nell’ex collegio: il legame tenace e prezioso con Ostia celebrato in un volume
E’ un volume, dal titolo “La scuola di Polizia economico finanziaria nella caserma IV Novembre – 20 anni di storia” (Ed. Ente editoriale per il Corpo della Guardia di Finanza, 22 euro), a narrare questo rapporto speciale con Ostia e con quella struttura. In 236 pagine ricche di fotografie, vengono raccontate le vicende storiche legate alla nascita e all’evoluzione di questo speciale settore delle Fiamme Gialle e allo strettissimo rapporto instaurato con l’ex collegio di Ostia trasformato in caserma.
L’intento del libro, voluto fortemente dal comandante generale Gen. Giuseppe Zafarana e dal comandante della Scuola il Gen. Div. Vito Augelli, non é solo quello di celebrare un anniversario, ovvero la presenza ventennale dell’istituzione all’interno della storica Caserma IV Novembre, ma é molto di più.
E innanzitutto un momento per riflettere sul proprio passato, un’occasione per farsi conoscere, uno spunto per affrontare con slancio le sfide del futuro.
Di qui l’esigenza di illustrare, attraverso un percorso storico per tappe, fatto d’immagini, fotogrammi e descrizioni, il valore e il significato recondito che la Scuola, dalle sue origini nel lontano 1923 ad oggi, rappresenta non solo per gli appartenenti alla Guardia di Finanza ma anche per un pubblico generalizzato di lettori, residenti a Ostia ma anche stranieri e non addetti ai lavori: da qui la scelta editoriale di privilegiare le immagini e la contestuale traduzione dei testi in lingua inglese.
Il libro, quindi, non affronta solo l’evoluzione dei compiti dell’Istituto e dei relativi programmi di studio; è anche un racconto di finanzieri che hanno deciso di lavorare al servizio della collettività e della Scuola che li ha formati. Uomini a cui venne affidata la missione di curare [a preparazione tecnico-pratica degli Ufficiali e degli altri militari del Corpo impiegati nei servizi di polizia tributaria investigativa, nonchè di studiare i fenomeni attinenti alla criminalità fiscale per addivenire alla sua prevenzione e repressione.
L’alto livello di preparazione professionale, assicurato da un Corpo docente straordinario, la capacità di attuare forme sinergiche di cooperazione con altri Organismi, anche esteri, l’approfondimento nello studio dei fenomeni di criminalità economico finanziaria e delle relative tecniche di contrasto, rappresentano la “cifra ” di questo Istituto.
Oggi la Scuola si identifica nella Caserma “IV Novembre” di Ostia, con il suo patrimonio storico, culturale e architettonico. Tra le mura di questo edificio, austero e bellissimo, si sono svolte negli ultimi vent’anni le attività didattiche della Scuola che hanno visto protagoniste decine di migliaia di discenti, molti dei quali stranieri, provenienti da tutto il mondo; in costante aumento è il numero e la tipologia dei corsi, dei convegni, dei seminari e delle cerimonie a cui hanno partecipato le più alte personalità del mondo delle Istituzioni, delle Università, delle professioni e dell’imprenditoria.
Tra i personaggi che hanno partecipato a cerimonie e convegni tenutisi presso il IV Novembre di Ostia, vanno ricordati: i ministri delle Finanze Bruno Visentini, Filippo Maria Pandolfi, Giulio Tremonti, Domenico Siniscalco, Tommaso Padoa Schioppa, Vincenzo Visco, Vittorio Umberto Grilli, Fabrizio Saccomanni, Carlo Padoan, Giovanni Tria, i ministri di vari dicasteri Giulio Andreotti, Roberto Maroni, Rocco Buttiglione, Maurizio Sacconi, Elisabetta Trenta, i Presidenti della Repubblica Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro, i Capi di Governo Giuliano Amato e Matteo Renzi, i giudici Giovanni Falcone, Francesco Greco, Gian Carlo Caselli, Franco Gallo, il presidente della Fiat Giovanni Agnelli e molte altre personalità anche internazionali.
La Scuola è ormai diventata un “patrimonio ” che travalica i confini del Corpo, per raggiungere quelli del Paese al cui servizio i finanzieri di ogni epoca hanno dedicato tutte le loro energie.
La storia del IV Novembre
La storia della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza è ormai strettamente connessa con quella dell’ex collegio IV Novembre. E’ importante riconoscere il merito alle Fiamme Gialle di aver restaurato e conservato in modo esemplare un edificio che appartiene alla tradizione di Ostia e fa parte del sui profilo istituzionale.
All’interno del volume pubblicato dalla Guardia di Finanza c’è un ampio capitolo dedicato alla storia dell’edificio con illustrazioni d’epoca assolutamente spettacolari. Il collegio venne costruito per opera dell’Infadel (Istituto Nazionale Fascista Assistenza Dipendenti Locali) a partire dal 12 novembre 1934 (posa della prima pietra) su progetto dell’architetto Giuseppe Boni. In grado di ospitare 400 allievi tra i 7 e i 12 anni d’età, destinati alla carriera marittima o del volo, l’edificio venne inaugurato il 14 aprile 1937 dal Re Vittorio Emanuele III. Qualche curiosità: ai lati dell’ingresso monumentale vennero posizionati a destra un idrovolante Siai Marchetti per le esercitazioni del convitto per la formazione al volo e a sinistra una nave in cemento, la Santa Maria, ancora presente dopo il restauro.
Il IV Novembre originariamente presentava una torre centrale alta 73 metri nella quale oltre a lavoratori e uffici, operava un ascensore, il primo costruito a Roma. La torre venne abbattuta dai tedeschi in ritirata la notte del 13 dicembre 1943 insieme con lo stabilimento Roma. Nel dopoguerra l’ex collegio ha ospitato alcune classi del liceo classico poi è stato occupato per ricavarne un consultorio e un centro sociale. L’edificio ospita pregiate tempere murali eseguite dal grande artista Lorenzo Viani e preziosi mosaici in vetri alle finestre interne.
Nel 1977 la Guardia di Finanza se ne appropria per soddisfare esigenze logistiche della vicina Caserma Italia e opera un primo restauro. Il 22 novembre 2000, dopo un ulteriore magistrale restauro, faceva ingresso nella struttura la Scuola di Polizia Tributaria, della quale il libro celebra, appunto, il ventennale.
