Mentre si profila ufficialmente la vittoria a sindaco, Roberto Gualtieri chiarisce le prime mosse del suo governo
Manca l’ufficialità dei numeri definitivi ma non si sono rischi di errore: il nuovo sindaco di Roma sarà Roberto Gualtieri. Che dal suo comitato elettorale prima ancora dello conteggio finale anticipa alcuni passaggi nella formazione del suo governo.
Al momento lo spoglio non è ultimato. I dati dell’Ufficio elettorale del Comune di Roma (ore 17,14) indicano che sono pervenuti i risultati di 2397 su 2603 sezioni: Roberto Gualtieri ha il 60,13% (circa 174mila voti in più) ed Enrico Michetti il 39,87%.
«Da domani ci metteremo a lavorare, oggi siamo tutti emozionati e felici di festeggiare. Vi aspetto alle 18 a piazza Santi Apostoli». E’ la prima frase che ha comunicato al suo comitato elettorale in zona Portonaccio. “Grazie ai romani per questo risultato così significativo, di cui sono onorato – ha proseguito – Ci metterò tutto il mio impegno“.
La sua sarà una Giunta politica nella quale non ci sarà spazio per rappresentanti del M5S e della lista di Calenda, gruppi che si sono dichiarati a favore di Roberto Gualtieri nel voto di ballottaggio. Al contrario, segnala il nuovo sindaco, “saremo aperti a figure civiche”.
LEGGI QUI CHI E’ ROBERTO GUALTIERI
«Costruiremo una bella politica partecipata, lo dico a chi non è andato a votare e ha perso fiducia nella politica» è una delle promesse di Gualtieri. “Dobbiamo lavorare perché si superi e si riduca l’astensionismo». Il dato dei votanti al ballottaggio (leggi qui) ha toccato il minimo storico.
Il servizio video è di Mara Azzarelli.