Si fingevano clienti e rubavano auto nei concessionari. Arrestati

Arrestati due 50enni residenti a Pomezia. Le auto sono state rubate in due autosaloni di Ponte Galeria e Via Pontina

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Foto di repertorio

Pomezia: due 50enni sono stati arrestati dai Carabinieri. Fingendosi clienti rubavano auto nei concessionari. Le indagini sono scattate a seguito di alcuni furti di autovetture ai danni di due autosaloni, uno di Ponte Galeria e uno in Via Pontina.

Fingendosi interessati all’acquisto di auto, le rubavano dai concessionari. Due persone sono state arreste.

Questa mattina, martedì 5 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria hanno arrestato due 50enni, entrambi residenti a Pomezia, destinatari di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, perché gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso.

I due, sono stati individuati e bloccati nelle rispettive abitazioni di Pomezia, venendo poi tradotti in carcere.

Le indagini sono scattate a seguito di alcuni furti di autovetture ai danni di due autosaloni.

Le indagini sono scattate a seguito di alcuni furti di autovetture ai danni di due autosaloni uno in zona Ponte Galeria e l’altro in Via Pontina.

Fingendosi clienti, i due erano riusciti a individuare e impossessarsi delle chiavi di alcuni veicoli parcheggiati esternamente agli esercizi commerciali. Distraendo poi abilmente i dipendenti dell’attività, salivano a bordo dei mezzi che avevano precedentemente individuato, allontanandosi e facendo perdere le proprie tracce.

I Carabinieri sono però riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di due uomini, analizzate le risultanze investigative dei militari e ravvisando il pericolo di reiterazione del reato, la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto ed ottenuto dal Gip del Tribunale di Roma l’emissione di un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati.

Uno di loro, già detenuto in regime di arresti domiciliari per altra causa, è stato poi denunziato anche per il reato di evasione.

 

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