Ostia, sezione elettorale commissariata. Infernetto, bloccato lo scrutinio

La candidata Monica Picca chiede di mettere a verbale l'accaduto riguardo al conteggio delle schede nella sezione elettorale 1850. Infernetto, chiusa sezione senza scrutinio

affluenza voto

Una sezione elettorale di Ostia è stata commissariata. A chiedere la chiusura delle buste da inviare al Seggio centrale e all’Ufficio elettorale è stata la candidata del centrodestra alla presidenza del X Municipio, Monica Picca. A verbale è stato dichiarato che il conteggio delle schede votate non coincide con il numero dei votanti registrati. E all’Infernetto in una sezione è stato bloccato lo scrutinio per gravi irregolarità.

La candidata Monica Picca chiede di mettere a verbale l’accaduto riguardo al conteggio delle schede. Infernetto, chiusa sezione senza scrutinio

La sezione sotto la lente d’ingrandimento è la numero 1850 ospitata nel plesso scolastico Amendola di via dell’Idroscalo. Ci sono stati momenti di tensione durante lo spoglio delle schede e durante il conteggio finale. E’, emerso, infatti, che il numero di votanti risultava superiore a quello delle schede presenti. Che fine aveva fatto un nutrito pacchetto di schede?

Tra i rappresentanti di lista c’è stata la richiesta dell’intervento della Polizia di Stato per l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza e solo dopo la minaccia, è emerso che alcune schede si trovavano in un cestino delle cartacce.

Sarà il magistrato chiamato a presiedere il Seggio centrale a prendere in consegna la richiesta di conteggio e se emergeranno responsabilità, i singoli presenti nella sezione saranno chiamati a rispondere dell’accaduto. “Vogliamo vederci chiaro – denuncia Picca – Gli organi deputati ai controlli chiariscano questo strano fenomeno delle schede scomparse e poi riapparse“.

Irregolarità all’Infernetto

In una sezione del plesso scolastico di via Francesco Cilea, la numero 1847, è stato richiesto e ottenuto il blocco dello scrutinio quando ormai erano le due di notte. “Nonostante fosse quell’ora tarda – denuncia Paula Felipe De Jesus di REvoluzione Civica – si stavano ancora conteggiando le schede azzurre. Ho visto con i miei occhi dapprima che l’urna delle schede grigie è stata portata in un’altra sezione, poi che candidati e rappresentanti di lista stavano aprendo le schede da scrutinare e, infine, persino che il presidente stava portando via tutte le schede in buste trasparenti, non si sa dove“. Lo scrutinio verrà eseguito presso il Seggio centrale.

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