E’ emergenza gas e acqua calda in via del Perugino a Parco Leonardo: le 140 famiglie residenti nella via sono in gravi difficoltà da giorni
La situazione è veramente desolante in via del Perugino a Parco Leonardo. Una fuga di gas cinque giorni fa, aveva visto costretti i tecnici ad interromperne la fornitura, lasciando tutte le famiglie residenti senza la possibilità di soluzioni nell’immediato.
Lo sfogo degli abitanti della zona sul gruppo del Comitato di Quartiere Parco Leonardo, fa ben capire lo stato d’animo attuale:
“140 famiglie sono senza gas e continueranno a restarci per altri 15/20 giorni. Non poter usufruire di questo bene primario significa non poter fare una colazione, un pranzo, una cena o alimentare i propri piccoli. Preparare ogni 3 ore un biberon di latte in polvere per la pappa? Neanche un’idea”.
“Restare senza gas significa non potersi lavare e ne’ riscaldarsi autonomamente. Ed è desolante accorgersi che nel frattempo non c’è nessuno del personale preposto a tentare di risolvere questa emergenza. Siamo nell’indifferenza totale, e continueranno a restarci per altri 15/20 giorni”.
Un’aggiornamento del tardo pomeriggio, informa che i tecnici stanno finalmente intervenendo per isolare la causa della perdita di gas, sperando in modo risolutivo. E intanto tutte le autorità sono state allertate e stanno contribuendo a velocizzare ogni procedura d’intervento.
“È assurdo – dichiara Antonio Canto che rappresenta nel gruppo il CdQ Parco Leonardo – nel 2021 lasciare interi palazzi senza gas, in compenso ognuno sta facendo la propria parte per evitare tempistiche improbabili. Verifichiamo tra poco – aggiunge Canto – le possibili condizioni con il B&B Hotel, inoltre la Misericordia sta predisponendo un servizio per tutti“.
Intanto aggiornamenti continui sulla situazione arrivano quasi in tempo reale dal gruppo del CdQ, così come le azioni di buon vicinato. Una cittadina ha proposto subito di attivarsi per preparare agli abitanti in difficoltà almeno dei pasti caldi e cerca adesioni nel popolo del web di zona. Ma speriamo davvero che questa soluzione non sia più necessaria già da oggi.
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