Ostia: cittadini costretti a sistemare da soli i giardini di Capo Passero, rimasti senza irrigazione

Ostia: l'irrigazione dell'area verde di via Capo Passero non funziona da quattro anni. L'impianto era stato tranciato dai giardinieri del servizio giardini

Ostia: i giardini di Via Capo Passero sono da ieri tornati puliti e sistemati, ma a pensarci sono stati privati cittadini e immigrati di buona volontà. Una situazione che capita di frequente in molte aree verdi cittadine del X Municipio, e che vede spesso adottare la soluzione della totale autonomia laddove a mancare è il servizio giardini.

Ostia: cittadini giardinieri sistemano quello che possono, ma per l’irrigazione dell’area verde di via Capo Passero, assente da quattro anni, quale soluzione?

Con tanto olio di gomito e buona volontà i giardini di Via Capo Passero sono finalmente tornati puliti dall’immondizia e dalla vegetazione incolta e secca. Ma ad eliminare la sterpaglia e le erbacce, pericolosi per le insidie e il rischio incendi, sono stati ancora una volta i cittadini, mossi dalla necessità di ripristinare se non il bello, almeno l’ordine e la pulizia. L’ennesima azione volontaria a tentare di compensare il problema manutenzione giardini (leggi qui).

La foto del lavoro di giardinaggio quasi ultimato, ha fatto subito il giro dei social più attivi del territorio, che se da una parte hanno ispirato commenti di gratitudine per chi si è cimentato nell’impresa di pulizia, dall’altra esprimono con amarezza un grande disappunto per le situazione generale, e quella particolare dei giardini oggi rimessi a lucido, una volta vero vanto del quartiere. 

L’immagine del verde pubblico sistemato ma secco, ricorda l’aspetto di un’altra area verde abbandonata in zona ponente, per altro protagonista di un’opera di piantumazione particolarmente ricca ma finita in disgrazia, con i nuovi alberelli mai innaffiati (leggi qui).

Ma quei giardini di Via Capo Passero, fino a quattro anni fa, come ricordato proprio dai residenti, avevano un impianto di irrigazione eccezionale:

“Si tratta di una cisterna interrata da 3000 litri, che raccoglie l’acqua della fontanella e serve da serbatoio per la pompa, per irrigare sia i giardini sia la rotatoria – come descrive minuziosamente una cittadina”.

“Purtroppo – aggiunge la residente i tubi di irrigazione sono stati tranciati dai tosaerba dei giardinieri del servizio giardini e la pompa non funziona più. Tutto questo avveniva quattro anni fa, ma piuttosto che le autobotti, non sarebbe stato meglio sistemare quell’impianto?” 

E ad oggi, ancora il problema acqua non è affatto risolto (leggi qui), nonostante il notevole esborso di denaro speso per soluzioni non funzionali, che a quanto pare potevano essere evitate in favore del ripristino dell’esistente. Altrettanto dicasi per il problema della manutenzione del verde, dove è inesistente il servizio giardini, e della pulizia, in cui è AMA ad essere l’assente ingiustificato.

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