Fregene, carenze igieniche e anomalie strutturali: multati uno stabilimento e due ristoranti

In particolare, i controlli sono stati effettuati sul lungomare di Levante, di Ponente e su via Castellammare

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Immagine di repertorio

Multe in uno stabilimento balneare e in due ristoranti di Fregene a causa di carenze igienico-sanitarie e strutturali. E’ stato un fine settimana impegnativo per i Carabinieri di Ostia che supportati dal Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Roma hanno attuato un dispositivo di controlli sul litorale per la prevenzione e repressione dei reati in genere nonché per la verifica del rispetto delle normative anti-covid 19.

Numerose sono state le verifiche eseguite presso esercizi commerciali operanti sulle spiagge, con particolare attenzione alle discoteche, tese anche a garantire il rispetto delle misure contenitive dell’attuale emergenza epidemiologica. Non ci sono stati solo controlli ad Ostia, ma anche nel comune di Fiumicino, in particolare a Fregene e Maccarese (lungomare di Levante, di Ponente e su via Castellammare).

Fregene, controlli e sanzioni

A Fregene, sul lungomare di Levante è stato sanzionato uno stabilimento balneare a causa di carenze igienico sanitarie. Inoltre in due ristoranti in zona via Castellammare sono state riscontrate anomalie strutturali dei manufatti esterni, nonché sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di € 2.000 euro.

Per anomalie strutturali dei manufatti esterni non si intendono abusi edilizi, ma sempre contestazioni legate alla materia sanitaria, ovvero strutture non idonee per la destinazione d’uso.

Inoltre, come anticipato ieri (leggi qui), con la collaborazione della Polizia Locale di Roma Capitale, i Carabinieri hanno disposto la chiusura per cinque giorni del Tibidabo, uno stabilimento balneare sul Lungomare Caio Duilio, avendo accertato al suo interno lo svolgimento di una serata danzante ed il mancato rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sanzionando il titolare per un importo complessivo di € 840,00.

Infine, sempre nell’ambito dei controlli, i Carabinieri di Acilia hanno denunciato in stato di libertà e segnalato alla Prefettura di Roma, un cittadino albanese di 33 anni, con precedenti, disoccupato, il quale, controllato dai militari in un evidente stato di alterazione psico-fisico, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 11,5 cm e di un involucro contenente gr.1,6 di “marijuana”.

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