E’ pronta la lista del M5S alle prossime amministrative del X Municipio. Un elenco ricco di novità e di rinunce: su 14 consiglieri uscenti, sei non si ricandidano e uno tenta la scalata del Campidoglio.
Ecco la lista dei candidati M5S nel X Municipio: corrono anche due assessori. Di Giovanni e Paoletti puntano sul Campidoglio
Chi dubitava che la minisindaca Giuliana Di Pillo non fosse nuovamente candidata alla presidenza perché pensasse di ritirarsi dall’attività politica (magari rispettando il limite di due mandati, prescrizione del M5S della prima ora) o che puntasse ad altri obiettivi, dovrà ricredersi. La presidente uscente, nonchè delegata della sindaca Raggi nel periodo di commissariamento del X Municipio, farà la capolista del suo partito, il Movimento 5 Stelle. Si tratta, evidentemente, di un colpo di scena se si dovesse restare nella logica del movimento che considera il suo governo locale come portatore di successi in quasi tutti i campi amministrativi, dalla quantità di risorse economiche investite alla lotta all’illegalità, alla manutenzione delle spiagge e del verde, alla realizzazione di opere pubbliche.
Con la candidatura di Alessandro Ieva a presidente (leggi qui) e Giuliana Di Pillo a capolista, viene meno il detto “Squadra che vince non si cambia”. O, quanto meno, si punta a cambiare l’allenatore che, in una squadra, è l’asse portante di tattica e rendimento.
Della vecchia compagine due “fuoriclasse” del Decimo tenteranno la scalata in serie A: l’ex assessora alla Scuola e Servizi Sociali Germana Paoletti e l’ex capogruppo Antonino Di Giovanni, infatti, si candidano per un posto nel Consiglio comunale di Roma. Al contrario Nello Angelucci, consigliere dimessosi dall’assemblea capitolina, “retrocede” e si sarà candida nella lista municipale.
Nella lista pentastellata del X Municipio, si notano le candidature di due assessori uscenti, Claudio Bollini (Lavori pubblici) e Silvana Denicolò (Cultura e Sport). E si ripresentano al giudizio degli elettori i consiglieri uscenti D’Alessio, Allegrini, Ricci, Vitolo, Presta, Cotti Zelati e Laici. L’altra metà degli amministratori grillini, invece, rinuncia: si tratta di Guerreschi, Manuelli, Mattei, Nasetti, Prossomariti e Sarazzi.
Ecco la lista
Di Pillo Giuliana (Roma, 1962);
D’Alessio Sabrina (Roma, 1968);
Allegrini Vittorio (Poggio Mirteto, 1952);
Ricci Danilo (Roma, 1984);
Vitolo Francesco (Napoli, 1961);
Presta Raffaele (Roma, 1958);
Cotti Zelati Filomena (Roma, 1963);
Laici Laura Olimpia (Roma, 1960);
Bollini Claudio (Torino, 1954);
Agostino Dominella (Messina, 1966);
Stellin Giovanni (Padova, 1965);
Decina Mauro (Roma, 1959);
Falconieri Domenico (Roma, 1953);
Roberti Antonella (Roma, 1971);
Quaresima Roberta (Roma, 1964);
Piras Stefano (S. Gavino Monreale, 1977);
Paoletti Silvia (Roma, 1968);
Liberatore Pasqualino Ernesto (Caracas, 1961);
Cocuzzi Alessio (Roma, 2000);
Cusano Stefano (Roma, 1992);
Longobardi Roberto (Acri, 1968);
Angelucci Nello (Napoli, 1960);
Denicolò Silvana (Vivo Valentia, 1968);
Vacchini Valerio (Roma, 1977).
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