Sorpresa al largo di Ostia: lo spettacolo di delfini incanta i turisti (VIDEO)

Esemplari di delfini giocano a largo del litorale romano: sono 30 tursiopi che da due giorni si spostano tra le Secche di Tor Paterno e il mare di Ostia

Ostia: meraviglia negli occhi dei bambini che stamattina durante l’uscita dell’associazione dipPromozione sociale Sotto al Mare, hanno incrociato il loro percorso con 30 splendidi esemplari di delfini a largo di Ostia. Da un paio di giorni i tursiopi erano stati individuati tra l’Area Marina protetta delle Secche di Tor Paterno e Ostia. I primi a segnalarlo all’Aps Sotto al Mare sono stati ieri i subacquei della Blue Marlin Diving Center.

Esemplari di delfini giocano a largo del litorale romano: trenta tursiopi da due giorni si spostano tra le Secche di Tor Paterno e il mare di Ostia

Una bella sorpresa di Ferragosto, per chi con la Aps Sotto al Mare, si era spostato stamattina a largo di Ostia per fare eco-turismo.

L’incontro non del tutto fortuito, con trenta esemplari di tursiopi giocosi, ha fatto sì di poterli riprendere in una lunga sequenza fatta di salti e inseguimenti, a pochi metri dall’imbarcazione.

“Erano almeno una trentina di animali – conferma al telefono Lisa Stanzani Presidente dell’associazione di promozione sociale Sotto al mare – e tutti adulti che sembrano in buona salute”.

“Queste usciteaggiunge – dove spesso abbiamo molti di questi fortunati incontri, rientrano nell’ambito del progetto “Catturati in FOTo”, in collaborazione con l’Ente gestore delle secche di Tor Paterno RomaNatura”.

Un gruppo di delfini tutti adulti, che sono stati la gioia dei bambini presenti in barca con i loro familiari. Erano molto emozionati ma il momento meritava concentrazione e sono riusciti a riprendere quest’esperienza unica. Il video è stato realizzato infatti da uno di loro che in silenzio ha ripreso l’intero momento di gioco dei delfini.

“La notizia del presenza di questo gruppo ci era arrivata già ieri sera – spiega la Stanzanidal team della Blue Marlin Diving Center di Sabrina Macchioni”.

“E importante lo scambio di informazioni tra chi vive attivamente il mare, come in questo caso – aggiunge – la Blue Marlin Diving Center ha dato un prezioso contributo al progetto di ricerca che l’Aps Sotto al Mare porta avanti”.

Questo tipo di collaborazione si chiama “citizen science”, e significa sostanzialmente dare ai cittadini la possibilità di contribuire alla ricerca e alla scienza, ad esempio proprio con l’osservazione e il conteggio degli esemplari.

E’ un termine recente, ma era un’abitudine già applicata più di un secolo fa. Il primo caso conosciuto di scienza cittadina, fu infatti quando nel 1900, su invito della National Audubon Society (Stati Uniti), ogni Natale, si contribuiva al conteggio degli uccelli (Christmas Bird Count).

Altro contributo importante della cittadinanza è poi quello che possono fare veramente tutti, segnalando al 1530 (Guardia Vostiera) gli animali in difficoltà, spiaggiati o ad esempio tracce che indicano nidi di tartaruga, come avvenuto quest’anno proprio sulle nostre coste (leggi qui).

In questo video infatti realizzato da chi era a bordo dell’imbarcazione della Blue Marlin Diving Center, che ha fatto il primo avvistamento ieri, dove si vedono gli esemplari che sembrerebbero anche in buona salute, e che presumibilmente sono stati al centro del reportage di questa mattina.

E’ il decimo avvistamento dall’inizio dell’anno di Aps Sotto al Mare, incluso quello di un gruppo di stenelle a largo di Ostia. Forse anche questo uno dei risvolti della pandemia che ha tenuto per lungo tempo l’uomo meno presente in mare.

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