Escono con windsurf e pedalò nelle acque del lago ma sono sorpresi dal vento e trasportati al largo. Agenti della Polizia di Stato a bordo di moto d’acqua riescono a recuperarli e a portarli a riva.
Salvataggio sul lago di Castel Gandolfo: gli agenti sulle moto d’acqua recuperano quattro giovani alla deriva per il forte vento
Due su di un pedalò e due sul proprio windsurf: così quattro ragazzi hanno deciso ieri pomeriggio, sabato 17 luglio, di trascorrere una giornata al lago di Castel Gandolfo. Ma improvvisamente si è rafforzato il vento, trasportando le due coppie al largo, verso il centro del lago, nell’impossibilità di far rientro a terra.
Tanto che, i ragazzi con le loro tavole, sono stati costretti a salire sul pedalò caricando anche i due windsurf, per cercare così di poter rientrare tutti assieme sulla terraferma. Ma ormai le raffiche di vento erano troppo forti e tutto il gruppo è stato spinto ulteriormente alla deriva.
Ma le estreme difficoltà incontrate dai ragazzi nel tornare a riva non sono sfuggite al personale della squadra fluviale della Questura di Roma, diretta da Massimo Improta, che, impiegato durante il fine settimana a vigilare le acque del lago, si è immediatamente attivato a bordo di due moto d’acqua.
Così, mentre con un mezzo si trainava a terra il pedalo con i 4 ragazzi stremati per la paura e la fatica, con l’altra moto d’acqua è stata prestata ulteriore assistenza ai ragazzi e contestualmente è stato contattato il personale sanitario del 118 per approntare i necessari soccorsi.
Una volta giunti a terra e sottoposti alle prime cure sanitarie – dalle quali si è evidenziato il loro buon stato di salute – i ragazzi hanno ringraziato il personale della Polizia di Stato e tornare ad abbracciare i loro cari.
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