Una devastante grandinata, con allagamenti e caduta di alberi si è abbattuta su Rozzano. Ma oltre a questa cittadina, anche Milano, Pavia, Bergamo e nel Varesotto, la pioggia continua a cadere richiedendo continui interventi dei Vigili del Fuoco. Un video impressionante mostra i chicchi di grandine grandi come pesche, caduti con una pericolosa forza e consistenza, all’interno di un centro commerciale e sulla macchine di un parcheggio, distruggendo i vetri.
Pioggia e gradine devastante mettono in ginocchio l’agricoltura lombarda
Un temporale violentissimo che in poche ore ha messo in ginocchio i comuni dell’hinterland, di Milano, e in particolare Rozzano, dove è stato girato il video impressionante della grandinata fuori misura che ha terrorizzato i clienti di un centro commerciale di Rozzano.
Ma in varie zone della città il grande pericolo è stato rappresentato dalla caduta di numerosi alberi pericolanti, che hanno ceduto sotto la caduta incessante della pesantissima grandine.
A causa di un nubifragio che si è abbattuto anche nel Torinese, un aereo diretto allo scalo di Caselle è stato fatto atterrare a Verona. È successo oggi su un volo proveniente da Palermo. L’arrivo era previsto alle 15:55. Una volta sul cielo di Caselle, il pilota ha informato i passeggeri che le condizioni meteo rendevano impossibile l’atterraggio e che era necessario dirigersi verso Milano-Linate. Anche questa soluzione si è rivelata impraticabile. Intorno alle 16:11 il volo è atterrato a Verona, da dove i passeggeri sono stati imbarcati su un bus diretto a Caselle.
Danni incalcolabili per questa tempesta di ghiaccio, anche all’agricoltura bergamasca che ha perso l’80% dei vigneti. Coldiretti Bergamo, riferisce che il disastro per la produzione, è avvenuto con epicentro sulla collina di Grumello del Monte, interessando i comuni di Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Castelli Calepio Gandosso, Sarnico, tra la Valcalepio e il Basso Sebino.
Colpiti da grandine e vento anche qualche oliveto, già in sofferenza per via della siccità. La produzione di quest’anno è andata completamente persa, ora stiamo lavorando per cercare di salvare le viti per la produzione del prossimo anno, e si registrano gravi danni anche alle serre, molte delle quali bucate dalla grandine.
Proprio oggi, il temporale che si è abbattuto soprattutto nella zona di Arzago d’Adda, Canonica d’Adda, Fara Gera d’Adda, Arcene, Brignano Gera d’Adda e Verdello, dunque la Bassa occidentale, ha distrutto tetti di stalle e scoperchiato capannoni scoperchiati oltre a campi di mais allettati.
Un disastro avvenuto in un momento delicato per le coltivazioni agricole, e proprio con la grandine che è l’evento più pericoloso per le campagne perché distrugge in pochi minuti il lavoro di un intero anno.
il Direttore di Coldiretti Bergamo, Carlo Loffreda, dichiara:
“Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo»
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