Ostia: disabile cade nel cantiere di Via Casana. “Si poteva evitare” denunciano i residenti

"Poteva farsi molto male, c’era anche un fosso da scasso". - denuncia la mamma.

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Il cantiere “infinito” di Via Casana torna a fare danni. Questa volta a farne le spese un disabile sulla cinquantina, che questa mattina, attraversando la strada in prossimità di uno sbarramento aperto, è cascato riportando, fortunatamente, soltanto una ferita al braccio e un leggero indolenzimento.

Oggi mio figlio Piero è caduto in via Casana – racconta la mamma sui social – E’ un ragazzo a cui piace uscire di casa da solo, nonostante la sua disabilità… ed io lo assecondo perché mi sembra giusto l’inserimento dei diversamente abili nel mondo esterno. Ha attraversato la strada dove c’era un cantiere con uno sbarramento aperto.

Poteva farsi molto male – prosegue – c’era anche un fosso da scasso. È stato soccorso dai tanti amici che ha e che ringrazio con tutto il cuore. Hanno avvisato mio marito che dopo poco è andato a recuperarlo. Mi chiedo come mai il nostro quartiere sia tanto disastrato… un continuo cantiere che una volta terminato, ricomincia da capo!

Buche ovunque – conclude – non solo nel X municipio ma in tutta Roma, anche nei quartieri più ‘blasonati’ E i direttori dei lavori che dovrebbero controllare le sviste come quella di oggi relativamente all’apertura della transenna, dove sono?

Si poteva evitare“. Sono le parole che risuonano tra gli amici e i conoscenti di Piero, questo il nome del disabile con problemi di deambulazione, “vittima” dei lavori infiniti con i quali i residenti della zona sono costretti a convivere quotidianamente ormai da anni.

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Un problema di cui vi avevamo parlato anche in un nostro servizio di fine aprile (guardalo qui) e che da tempo è all’attenzione degli organi competenti. Fortunatamente in questa occasione non è accaduto nulla di grave. Il rischio di incidenti però è all’ordine del giorno. I lavori spesso e volentieri non sono circoscritti o lo sono con transenne facilmente rimovibili.

Anche per mio fratello, disabile carrozzato, è un grande problema far una passeggiata…lui soffre tanto gli sbalzi a causa del problema alla schiena e non esiste un marciapiede, una strada senza dossi e buche“. – denuncia un altro lidense.

Inoltre, in Via Casana da circa un anno, un’intera palazzina comunale è stata recintata e transennata per la caduta di calcinacci, ma in diversi punti la rete di protezione è stata divelta e il pericolo di essere colpiti dagli intonaci è molto alto.

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