Martedì 29 giugno su via Capoprati uno di questi dossi ha causato la rovinosa caduta di un ciclista che ha riportato gravi danni fisici.

Per l’uomo è stato necessario l’intervento di un’ambulanza e il trasporto al pronto soccorso dove gli sono stati riscontrati vari traumi e ferite profonde.

Sul luogo dell’incidente sono poi intervenuti gli agenti del XV Gruppo della polizia di Roma Capitale per i rilievi del caso e le conseguenti verifiche sulle autorizzazioni di questo dosso.

Si ripropone, dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, il problema della difficile convivenza tra le manifestazioni estive sulle banchine e la pista ciclabile.

“Possibile che nel 2021 non ci siano soluzioni meno pericolose per i ciclisti, ma anche per un disabile, di questi dossi?“, si domanda Fausto Bonafaccia, presidente dell’associazione BiciRoma.

“E se non ve ne sono, perché chi di dovere non prescrive che siano più dolci e meno impattanti per il ciclista dato che se fatti in questo modo ci si trova dinanzi veri e propri scalini?“, aggiunge Bonafaccia.

Domande che che necessitano di risposte, visto che a rischio è l’incolumità fisica delle persone.

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