Ostia, salta la trasmissione su maxischermo di Italia-Turchia apertura Europei di calcio

Trapela dalla Questura di Roma l'indiscrezione che manchino le autorizzazioni della Commissione provinciale di Vigilanza. Fermo anche il Villaggio dello Sport di Ostia

maxi schermo villaggio dello sport

Salta a Ostia ed è a rischio su tutta Roma la trasmissione della partita inaugurale degli Europei di Calcio sui maxischermo: in diversi casi manca l’autorizzazione della Commissione provinciale di Vigilanza sugli spettacoli. E brucia ancora il drammatico episodio di Torino, quando in piazza San Carlo nel 2017 si proiettò la finale Champions Juventus-Real Madrid, con tre morti e oltre 1500 feriti per un’improvvisa calca.

Trapela dalla Questura di Roma l’indiscrezione che manchino le autorizzazioni della Commissione provinciale di Vigilanza. Fermo anche il Villaggio dello Sport di Ostia

L’indiscrezione trapela dagli uffici della Questura di Roma. Le richieste di esame e l’autorizzazione per la trasmissione in pubblico della partita Italia-Turchia e delle altre successive gare della Nazionale di calcio, sono arrivate troppo tardi sui tavoli della Commissione provinciale di Vigilanza sugli Spettacoli, organo tecnico deputato al rilascio dei permessi. Il parere tecnico in caso di proiezione pubblica e di assembramenti, ancorchè collegato alle norme anti-covid, è fondamentale per la valutazione del rischio di incidenti e per l’esame dei limiti operativi degli spazi destinati ai maxi schermo.

La Commissione provinciale di Vigilanza sugli spettacoli è composta dal Questore (o suo delegato), da un medico provinciale, un ingegnere del genio civile, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, un esperto in elettrotecnica, un rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo ed un rappresentante dell’organizzazione sindacale dei lavoratori dello spettacolo, designati dalle organizzazioni sindacali locali riconosciute, nonchè da un rappresentante del Comune di Roma. Il parere della Commissione è vincolante riguardo alle misure da assumere in termini di capienza degli spazi, disposizione delle sedie, vie di fuga e controlli anti-terrorismo, per riassumere.

Proprio perchè “il parere della commissione è dato per iscritto e deve essere adottato con l’intervento di tutti i componenti“, solitamente i tempi necessari per il rilascio delle autorizzazioni non sono brevissimi. E si rischia che non arrivino in tempo neanche per la seconda partita dell’Italia, quella di mercoledì 16 giugno tra Italia e Svizzera (ore 21,00, stadio Olimpico).

Due sono i maxi schermo allestiti a Roma: il primo è presso il Football village di piazza del Popolo, inaugurato stamattina dalla sindaca Raggi, e il secondo lungo via dei Fori Imperiali. Ci sono, poi, tante piccole iniziative municipali, tra le quali anche quella di Ostia, il Villaggio dello Sport (leggi qui) in piazzale Amerigo Vespucci. Qui stasera, come avevamo preannunciato in questo articolo, le luci resteranno spente e il maxi schermo muto.

Ultim’ora

La Questura di Roma insieme con la Prefettura hanno acconsentito alla presenza di pubblico in piazza del Popolo e in via dei Fori Imperiali ma solo a numero limitato e dietro “acquisto” di un ticket virtuale gratuito, in modo tale che gli spettatori siano registrati e non si possa raggiungere un numero predefinito di presenze. L’accesso è stato controllato da steward appositamente collocati per regolare i flussi. Una soluzione per ovviare al ritardo nella presentazione delle necessarie autorizzazioni della Commissione provinciale di Vigilanza.

redazione@canaledieci.it

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