Tonnellate di rifiuti alla foce del Tevere, una montagna di materiale vario tra plastica e rifiuti ingombranti, che trasportati dalle correnti finiscono per degradare la costa. Siamo sulla scogliera di Fiumara e del vecchio Faro nel Comune di Fiumicino, punto di arrivo di tutta questa spazzatura, che proprio in questo momento viene rimossa in un immenso lavoro che sta per essere ultimato, e che per un po’ durerà. Ma per quanto?
La foce del Tevere del Comune di Fiumicino: punto di arrivo dei rifiuti cittadini di Roma
E’ un disastro ambientale senza fine, come il movimento delle correnti. Ma a provvedere è sempre chi sta alla Foce del Tevere, armato di ogni migliore intenzione per evitare il peggio dal punto di vista del degrado e dell’inquinamento ambientale. A lanciare un messaggio forte e chiaro, è proprio chi si adopera a far questo da sempre, e che nello stesso tempo si interroga sul perché il sistema di pulizia, che dovrebbe essere sistematico e interrompere la tracimazione dei rifiuti, non funzioni ancor prima di giungere allo sbocco sul mare.
E’ il sindaco del Comune di Fiumicino Esterino Montino, a relazionare sulla situazione, mostrando il risultato della pulizia in corso, nel lungo post sulla sua pagina ufficiale in cui ringrazia per il meticoloso intervento fatto dall’assessorato all’Ambiente e dalla ditta – la Spurgo Canal Jet srl – che ha vinto l’appalto pubblico con un finanziamento regionale ottenuto grazie ad un emendamento, che ha permesso di liberare la scogliera da un’enorme quantità di pattume:
“Si è speculato molto sulle tonnellate di rifiuti accumulate sulla scogliera di Fiumara e del vecchio Faro – dichiara il Sindaco del Comune di Fiumicino, Esterino Montino – e provenienti dal Tevere dopo avere attraversato chissà quanti chilometri di fiume prima del nostro territorio“.
“Adesso le scogliere sono quasi del tutto pulite – dichiara Montino – e tra una settimana il lavoro sarà completato. Questo grazie ad un enorme e meticolosissimo intervento fatto dall’assessorato all’Ambiente e dalla ditta che ha vinto l’appalto pubblico. Come si vede nel video – aggiunge Montino – il finanziamento regionale, ottenuto grazie ad un emendamento ha sortito gli effetti desiderati”.
Nella foto in basso, gli operatori al lavoro con gli automezzi e il ragno per raccogliere i rifiuti accumulati sulla scogliera.
“Adesso – conclude Montino – con la conferma che lo stesso finanziamento sarà rinnovato nei prossimi anni, potremo continuare ad intervenire con la stessa meticolosità e tenere pulita la foce del fiume che, purtroppo, paga lo scotto di essere l’ultimo tratto del Tevere e dei suoi affluenti e dell’assoluta incuria dei territori che questi fiumi attraversano prima di arrivare da noi”.
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