Dragona, minacce e spintoni al parco (VIDEO)

Minacce e spintoni al parco di via di Dragone tra giovani studenti e un senzatetto

Dragona: minacce e spintoni al parco di via di Dragone. Giovani studenti hanno infastidito un senzatetto che da anni vive in quella zona, il quale ha reagito con minacce verbali e spintoni, in particolare nei confronti di un ragazzo che non sarebbe stato, però, l’artefice delle provocazioni.

E’ accaduto oggi pomeriggio alle 15 circa e provvidenziale è stato l’intervento dei Carabinieri, che hanno immobilizzato il senzatetto.  I militari gli hanno trovato addosso un coltello che però non è stato impiegato, anche se testimoni riferiscono di averlo visto.

Aggressione a un bambino di Dragona: cosa è successo

Da anni il senzatetto vive al parco e, fino ad oggi, non ci erano mai stati problemi. Anzi. Molti residenti lo conoscono e chi può lo aiuta nei beni necessari.

Oggi, probabilmente esasperato delle punzecchiature degli adolescenti, è andato in escandescenze urlando e spintonando, in particolare, un ragazzo al parco che, tuttavia, non avrebbe fatto parte del “gruppetto” dei provocatori.

Durante l’intervento dei Carabinieri, l’uomo è andato in escandescenze e i militari sono stati costretti ad immobilizzarlo.

Sul posto sono intervenute delle ambulanze dell’Ares 118 chiamate dai Carabinieri a scopo precauzionale, ma fortunatamente non si è registrato nessun ferito. In caserma, i genitori del ragazzo aggredito non hanno sporto, al momento, denuncia ai Carabinieri di Ostia.

C’è sconcerto nel quartiere dopo quello che è accaduto. Qualche residente riferisce che ultimamente, nelle ore serali, il clochard era stato oggetto di lancio di sassi da parte di giovani. Altri affermano che, dopo questo episodio, hanno paura di rivedere il senzatetto in zona.

Sull’episodio è intervenuto il presidente del comitato cittadino di Dragona, Jacopo Innocenzi: “E’ grave quanto accaduto oggi. Non è pensabile che la provocazione, di uno o più ragazzi possa mettere a rischio l’incolumità di altri loro coetanei. Così come non è pensabile che una persona adulta, senza tetto o no, vada in giro con un coltello”.

“Il parco di via di Dragone, al netto di quanto accaduto oggi, da troppo tempo versa in stato di abbandono ed è spesso luogo di “strani” movimenti. Chiederemo una volta per tutte maggiore controllo e monitoraggio nel quadrante”.

“Ma l’educazione ed il rispetto nei confronti del prossimi, da parte dei nostri concittadini, grandi o piccoli che siano, viene prima di tutto”, conclude Innocenzi.

La versione del papà

Il papà del bambino malmenato dal clochard ha pubblicato sui social la sua versione dei fatti che vi proponiamo come documento da aggiungere alle fonti istituzionali. “Mio figlio era con una sua amica al parco giochi tra via di Dragone e via Bedizzole, su una panchina a mangiare un panino, perchè doveva tornare a breve a scuola per il corso di chitarra – racconta il papà – Un altro bambino, stando al racconto di mio figlio e di testimoni adulti presenti, ha alzato la voce infastidendo l’uomo che dormiva su un’altra panchina. L’uomo si è alzato, il bambino è scappato, e non potendolo prendere è andato dritto da mio figlio, dato due pizze in faccia, poi preso per il collo, alzato da terra e scaraventato a terra. Quando è intervenuto il padre della bambina, l’uomo ha preso un coltello e cercato di accoltellarlo, (riportato sulla denuncia del padre della bambina). Quando sono arrivato io mio figlio era con gli operatori del 118, e l’uomo stava ancora con il coltello in mano davanti a sei carabinieri che alla fine hanno usato lo spray in dotazione per fermarlo“.

Nel video, il servizio di Francesco Ferraro.

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