Illuminazione interna e citofoni sono ancora fuori uso.
Illuminazione condominiale e citofoni fuoriuso in via Marino Fasan 39, ad Ostia… eppure dall’incendio che ha danneggiato l’edificio sono trascorsi quasi quattro mesi (leggi qui).
Sono trascorsi quasi quattro mesi dall’incendio… ma al civico 39 di via Marino Fasan, ad Ostia, mancano ancora alcuni servizi essenziali.
L’incendio nella mansarda è divampato il 28 gennaio. La corrente elettrica è tornata dopo diversi giorni. L’ascensore è stato riattivato soltanto lo scorso mese (leggi qui).
Illuminazione interna e citofoni ancora fuori uso al civico 39 di via Marino Fasan, ad Ostia: una delle palazzine ex-Armellini gestite dal Comune di Roma, dove gli inquilini sono costretti a fare da soli. Anche per quanto riguarda la rimozione delle macerie carbonizzate che emanavano esalazioni tossiche.
“Ho dovuto pulire io, beccandomi anche una bella denuncia – spiega un’inquilina – Stiamo ancora aspettando che riaccendano la luce del palazzo“.
“Sono venuti a mettere gli ascensori ma è rimasto il problema dei citofoni e della luce per le scale“. – aggiunge un altro residente.
“La sera senza la luce per le scale rimaniamo dentro casa – racconta un’anziana inquilina – Se qualcuno citofona alla porta mi ‘prende un colpo’ perchè non so chi c’è dietro“.
E’ evidente che l’amministrazione negli ultimi anni si è totalmente disinteressata di questi stabili. A certificarlo è arrivata anche la sentenza del Tar (leggi qui) in merito alle quattro palazzine pericolanti sulla stessa via: il Comune avrebbe dovuto sgomberarle momentaneamente per consentire alla proprietà di provvedere alla messa in sicurezza. Sono trascorsi quattro anni e nulla è stato ancora fatto.
Servizio di Fausto Trombetta
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