Roma: i Carabinieri hanno smantellano un cartello della droga legato alla criminalità organizzata pugliese. Tredici persone sono state arrestate per traffico di stupefacenti e detenzione di armi clandestine. In questa pagina trovi i nomi degli arrestati.
I Carabinieri smantellano cartello della droga. Tra le piazze favorite per lo spaccio Acilia e il Litorale Romano
I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, unitamente ai Comandi dell’Arma territorialmente competenti, dalle prime luci dell’alba di oggi, martedì 11 maggio, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica nelle province di Roma e Brindisi.
Il provvedimento è stato disposto nei confronti di tredici persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di spaccio in concorso di sostanze stupefacenti, ricettazione, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da fuoco.
Smantellato cartello della droga. L’avvio delle indagini
Il provvedimento restrittivo si basa sulle risultanze acquisite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di “Via in Selci” nell’ambito dell’indagine denominata “BOX”, condotta negli anni 2016 e 2017.
L’operazione il 30 aprile 2016, era culminata con il sequestro di 35 chili di hashish rinvenuti all’interno di un box, ubicato all’ Infernetto, risultato essere nella disponibilità di un ex appartenente all’Arma dei Carabinieri, tratto in arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare lo scorso 24 marzo.
Nei confronti del medesimo, accusato di reati in materia di stupefacenti, l’Amministrazione, già nel 2016, adottò provvedimenti amministrativi di cessazione di ogni rapporto di impiego in quanto la scala gerarchica accertò, fin da subito, i gravi comportamenti illeciti posti in essere dal militare durante l’espletamento del servizio, senza necessità di attendere la definizione della vicenda in sede penale.
I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di identificare i principali componenti del sodalizio, questi ultimi in contatto con trafficanti di origine pugliese e con soggetti domiciliati in Spagna e attivi nel settore del narcotraffico.
I Carabinieri sono riusciti a dimostrare l’ininterrotta operatività a Roma, di un gruppo di italiani stabilmente dediti all’attività di smercio di consistenti quantitativi di sostanza dei tipi cocaina, hashish e marijuana, a favore delle piazze di spaccio sul Litorale Romano e nei quartieri di Acilia, La Rustica e Ponte di Nona.
I militari hanno accertato come gli indagati, per l’approvvigionamento del narcotico, si fossero rivolti in più circostanze a esponenti appartenenti alla criminalità organizzata brindisina, effettuando trasferte in quella provincia per definire di persona le delicate trattative.
Uno dei personaggi di spicco operativo in Puglia risulta essere stato, nel frattempo, condannato dalla Corte Penale di Ioannina, in Grecia, alla pena di anni 15 di reclusione, a seguito del suo arresto avvenuto, in data 19.03.2018, per traffico di stupefacenti in quanto trovato in possesso di 27 chili di cocaina nel mentre tentava di importare tale quantitativo in Italia.
Uno dei sequestri più ingenti è stato operato in data 16 marzo 2016, allorquando si procedeva al controllo di un soggetto sorpreso nella Capitale alla guida di un furgone Mercedes mentre trasportava 53 kg. lordi di sostanza stupefacente di tipo marijuana, occultata in 3 congelatori a “pozzetto”.
Smantellato cartello della droga. Il risultato delle indagini
Le indagini hanno consentito di ricostruire due importazioni di ingenti quantitativi di narcotico, provenienti dalla Spagna in particolare dalla città di Malaga, spedite mediante servizi di corriere utilizzando nomi di aziende inesistenti, attestare la disponibilità, di alcuni indagati, di armi da sparo clandestine e arrestare in flagranza di reato 17 persone per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Sequestrati nel complesso 2 chili di cocaina,123 di hashish 4 chili di marijuana.
Una persona è finita invece in manette per detenzione e porto abusivo di arma da sparo clandestina con il contestuale sequestro di una pistola a tamburo calibro 22 con matricola abrasa.
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