Imprese funebri contro il Campidoglio: la protesta con le corone di fiori (VIDEO)

“Non ci consentono di seppellire i vostri cari” lo slogan degli operatori delle imprese funebri che manifestano contro i disservizi Ama

Scusateci ma non ci consentono di seppellire i vostri cari”. Con questi avvisi listati a lutto gli operatori di una cinquantina di imprese funebri hanno dato luogo a un sit in di protesta contro l’amministrazione comunale.

“Non ci consentono di seppellire i vostri cari” lo slogan degli operatori delle imprese funebri che manifestano contro i disservizi Ama

La Questura di Roma ha vietato la disponibilità di piazza del Campidoglio ove tenere la manifestazione che abbiamo preannunciato ieri (leggi qui). Le autorità, pertanto, hanno disposto lo spostamento del gruppo di operatori e dei carri funebri al seguito nell’area antistante la Bocca della Verità.

Gli operatori, compostamente e senza clamore, hanno denunciato il caos presente ormai da diversi mesi nell’organizzazione cimiteriale di Roma gestita dall’Ama (leggi qui). I servizi di cremazione e di tumulazione sono resi complicati dalla carenza di personale e di strutture adeguate pur considerando l’incremento delle morti dovute alla pandemia. Persino per ottenere le autorizzazioni necessarie alle cremazioni bisogna attendere decine di giorni.

Il Tempio di Ercole-Vesta è stato circondato da corone e cuscini di fiori anch’esse listate a lutto con lo slogan della protesta.

Gli operatori stigmatizzano «il venir meno di servizi pubblici essenziali nonché i vergognosi ritardi nell’esecuzione di cremazioni e sepolture» e denunciano «la situazione che si è determinata relativamente ai cimiteri romani ed alle pratiche funerarie assolutamente intollerabile e gravissima, con il venir meno di servizi pubblici essenziali nonché i vergognosi ritardi nell’esecuzione di cremazioni e sepolture».

Imprese funebri contro il Campidoglio: la protesta con le corone di fiori (VIDEO) 1
Persino i notiziari cinesi si sono occupati dello scandalo cimiteri di Roma

«Da mesi abbiamo sollecitato il Comune di Roma e AMA SpA ad individuare urgentemente soluzioni adeguate ai drammatici problemi presenti, a partire dal rilascio delle autorizzazioni di legge per la cremazione e per i servizi funebri in genere. Ad oggi formalmente non abbiamo risposte né contezza della volontà di risolvere problemi che rappresentano una vergogna per Roma e per il comune sentimento di pietà verso i defunti – aggiungono – In assenza di una dimostrazione di interesse ed attenzione della pubblica amministrazione circa i disservizi che interessano migliaia di dolenti toccati da un evento morte, siamo ad intervenire pubblicamente confidando nell’innalzamento della soglia di attenzione circa le esigenze, diritti e sentimenti di chi ha perso un proprio caro».

Gli operatori delle imprese funebri hanno richiamato alle proprie responsabilità la sindaca Virginia Raggi, che per il ruolo ricoperto è competente della tutela della salute dei cittadini.

redazione@canaledieci.it

Cimiteri capitolini nel caos tra ritardi nelle cremazioni e salme che restano nei depositi (VIDEO)