Il Bar Raffaele, uno dei più antichi locali di Ostia, torna operativo. Dopo una lunga quarantena determinata dalla positività di un componente dello staff, sabato 27 marzo riapre i battenti per la gioia dei più golosi.
Uno dei più vecchi locali di Ostia, il Bar Raffaele, riapre sabato 27 marzo dopo la lunga quarantena per un caso di positività tra il personale
Rialza le serrande il Bar Raffaele. E torna nel segno di una tradizione che dura da 60 anni con la stessa famiglia e da molto di più in termini di attività. Come avevamo segnalato con questo articolo, sabato 6 marzo un componente dello staff era risultato positivo al tampone. E, come previsto dalle norme, tutti i colleghi sono stati posti in quarantena determinando, per ragioni cautelative, la chiusura del locale di via degli Aldobrandini 31/33.
La quarantena si è conclusa felicemente, senza sintomatologie e contagi. Così sabato 27 marzo il Bar Raffaele riaprirà. Certo, le regole sociali impongono l’esercizio della sola attività da asporto. Però per i tanti clienti affezionati e per gli innumerevoli estimatori dei dolci di quel bar, sarà un graditissimo ritorno.
La sua storia
Il Bar Pasticceria Raffaele è uno dei punti ristoro tra i più antichi di Ostia. Le sue storiche gestioni commerciali risalgono all’incirca ai primi anni Quaranta con la famosa “Zinnona” che produceva i suoi ottimi gelati e il cui nome e attività ancora oggi sono conosciuti a Roma, per poi proseguire con la storica conduzione dei Remondi, trasferitisi definitivamente in un secondo momento nel poco distante locale all’incrocio tra via Corso Duca di Genova e via Orazio dello Sbirro.
Nel 1946, Raffaele Evangelista, a soli 14 anni, cominciò a lavorare come semplice ragazzo di bottega nel bar di via Aldobrandini. In pochi anni grazie alla sua dedizione e al suo instancabile impegno diventò primo banchista ,abilissimo nella preparazione di squisite colazioni. Poco più tardi Raffaele incontrò Mirella che all’età di 16 anni lavorava con suo padre nella gestione del primo e unico Emporio di Ostia, anch’esso collocato in via degli Aldobrandini, ai civici 19\21.
Il re della ciambella
Nel 1960 i due decisero di consacrare la loro unione non solo matrimoniale ma anche di commercianti. È da quel momento che insieme iniziarono lo splendido cammino per realizzare il loro grande sogno, ovvero gestire insieme l’attività di Bar Pasticceria. In particolare, mamma Mirella diventò la pasticcera del Bar Raffaele e la sua passione per quest’arte la portò a elaborare ricette perfette di dolci eccezionali come le famose ciambelle, i kraphen, i cornetti di oltre 30 varietà, le colombe, i panettoni e tanti altri dolci regionali. Oggi grazie alla continuità e la presenza dei figli Luca, Stefano, Rita e Giorgio al Bar Pasticceria Raffaele è ancora possibile gustare antiche ricette realizzate con l’uso esclusivo di prodotti alimentari naturali.
Squisitezze, incluse le zeppole di San Giuseppe quest’anno un po’ tardive, che sabato 27 marzo si potranno nuovamente gustare dalle 5,00 del mattino fino alle 18,00.
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Ostia, il bar Raffaele chiude per coronavirus: “Niente zeppole per la Festa della Donna”
